Dopo lo sgomento per la scomparsa dell’operaio travolto ed ucciso da una rotoballa di fieno ad Albanella, la macchina giudiziaria si è messa in moto e il titolare della ditta di foraggi è finito sotto inchiesta dalla Procura della Repubblica di Salerno.
Indagato il titolare dell’impresa di foraggi
Il PM della Procura di Salerno, Marinella Guglielmotti, ha iscritto sul registro degli indagati il proprietario della ditta presso la quale l’operaio lavorava da diversi anni. L’accusa è quella di omicidio colposo anche se, non è detto che, con il prosieguo delle indagini, non si aggiungano altri, presunti, colpevoli o che vengano escusò riesponsabili. Sono, invece, sotto sequestro la motrice e il rimorchio che trasportavano il carico.
Le cause del decesso
Intanto, sì continua a indagare sulle cause che hanno portato al decesso dell’operaio 58enne, Vito Turi, avvenuto mentre scaricava una rotoballa di fieno da un autocarro, per un allevamento locale presso il quale lavorava.
È stata effettuata l’autopsia sul corpo, i cui esiti saranno consegnati agli inquirenti tra non meno di 60 giorni, ma stando a quanto rilevato, sembrerebbe che la morte sia stata causata da un trauma toracico dovuto pesantezza della rotoballa.
L’impatto, nel giro di poco tempo, avrebbe indotto un’importante asfissia con un’emoraggia letale. La salma è stata, successivamente, riconsegnata ai familiari per i solenni funerali.