Soltanto qualche notte fa la centrale operativa di Vallo della Lucania attivava i Carabinieri Forestale della Stazione Parco di Valle dell’Angelo, del territorio di competenza e conoscitori esperti dell’intera zona.
Il Comandante della Stazione ha coordinato le ricerche di 5 ragazzi dispersi sul massiccio del Monte Cervati ed, che sono stati individuati in piena notte e recuperati. Di notevole utilità è stata la collaborazione tra un Carabiniere Forestale di Valle dell’Angelo unitamente ad un Carabiniere territoriale di Piaggine e ad una pattuglia del Soccorso Speleologico Regione Campania.
I dispersi
I giovani provenienti da Cava de’ Tirreni poco più che ventenni in panico per il buio ma soprattutto per la pericolosità dell’area ricca di grave, dirupi e canaloni naturali si fermavano nella fitta boscaglia poiché non riuscivano più a fare ritorno presso l’autovettura che avevano lasciato a Monte San Giacomo. Erano riusciti tramite il telefono cellulare di uno di loro a chiamare il 112 e mandare un messaggio ai familiari che allertati erano preoccupati della sorte dei propri figli. Venivano recuperati dai Carabinieri Forestale che sono riusciti a raggiungerli solo a piedi. Dopo essersi assicurati dello stato di salute, averli rifocillati con acqua e bevande calde alle ore 6 venivano accompagnati presso la loro autovettura parcheggiata alla località Casino del Pero in agro di Monte San Giacomo e potevano far ritorno presso le rispettive famiglie.
L’importanza di conoscere i percorsi di montagna
Questi episodi puntualmente si verificano a causa della scarsa conoscenza della montagna, dei comportamenti poco consoni nonché abbigliamento non idoneo ad affrontare eventuali peripezie. Con la tecnologia in loro possesso possono scaricarsi percorsi e cartine. Questo, tuttavia, non risulta sempre sufficiente a fare escursioni in sicurezza. E’ opportuno immaginare di rivolgersi ad una guida del luogo e procedere accompagnati iniziando un percorso sempre nelle prime ore della mattina in modo da avere il tempo necessario per fare ritorno in sicurezza entro la fine della giornata.
Si suggerisce infatti sempre di: non incamminarsi nelle ore pomeridiane se non per brevissimi percorsi; avvisare qualcuno del posto della propria presenza e del percorso da affrontare.