23 dirigenti scolastici salernitani perdono il posto a causa del piano di dimensionamento: ecco chi sono e cosa succede

Ernesto Rocco

Sono 23 i dirigenti scolastici della provincia di Salerno che, a causa del piano di dimensionamento scolastico varato dalla Regione Campania, hanno perso il posto e dovranno presentare domanda di mobilità per ottenere un nuovo incarico.

Si tratta di un effetto domino innescato dal piano di dimensionamento, che ha già portato all’esubero di 179 docenti in provincia, costretti a richiedere la mobilità. Ora tocca ai dirigenti, che si trovano ad affrontare l’incertezza di un nuovo incarico e la possibilità di dover cambiare sede.

Ecco l”elenco completo dei dirigenti

  • Attilio Trusio (III Comprensivo Pagani)
  • Elena Pappalardo (Comprensivo Bracigliano)
  • Vincenzo Rendina (Comprensivo Ogliastro Cilento)
  • Loredana Cervelli (Comprensivo Lanzara di Castel San Giorgio)
  • Raffaella Capuano (Comprensivo Montalcini di Castel San Giorgio)
  • Mariateresa Tedesco (Comprensivo Montecorvino Rovella)
  • Maria Tancredi (Comprensivo Alighieri di Sapri)
  • Maria Ida Chiumiento (Comprensivo San Tommaso di Fratte di Salerno)
  • Antonietta Cembalo (Comprensivo Fonseca di Pontecagnano Faiano)
  • Teresa Sorrentino (Comprensivo Giovanni XXIII di Cava dei Tirreni)
  • Annamaria Martulano (Comprensivo Calcedonia di Salerno)
  • Rita Brenca (Comprensivo Roccadaspide)
  • Stefania Lombardi (Comprensivo Centola)
  • Antonietta Cantillo (Comprensivo Montesano sulla Marcellana)
  • Alessandra Viola (Comprensivo Don Milani di Salerno)
  • Mirella Amato (Comprensivo Mari di Salerno)
  • Vitalba Casadio (Comprensivo Monterisi di Salerno)
  • Rosangela Lardo (Comprensivo Buccino)
  • Ermelinda Rocciolo (Comprensivo Balzico di Cava de’ Tirreni)
  • Maria Rosario Cascio (Comprensivo Contursi Terme)
  • Massimiliano Zembrino (Comprensivo Marini Gioia di Amalfi)
  • Anna Maria D’Angelo (Istituto Superiore Domenico Rea di Nocera Inferiore)
  • Carmela Concilio (Comprensivo San Tommaso di Mercato San Severino

Secondo il decreto, i dirigenti che non presenteranno domanda di mobilità o indicheranno sedi non assegnabili, verranno assegnati d’ufficio a una nuova sede disponibile, cercando ove possibile di rispettare il criterio della territorialità.

Ai dirigenti delle istituzioni interessate dal piano di dimensionamento viene inoltre garantita la precedenza nell’assegnazione dell’incarico nella scuola di nuova formazione.

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