I soci dell’associazione “Cilento Motorcycle Gang”, presieduta da Piero Bonfrisco e vicepresieduta da Anthony Scorzelli, hanno consegnato i giochi acquistati con il ricavato dei mercatini di Natale, svoltisi ad Aquara, ai piccoli pazienti ricoverati nei reparti di Pediatria, Ematologia ed Oncologia Pediatrica dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
L’iniziativa
L’iniziativa di beneficenza è stata promossa dalla Parrocchia di San Nicola di Bari di Aquara e dal parroco Don Antonio Costantino.
I motociclisti dell’associazione “Cilento Motorcycle Gang” hanno contribuito all’iniziativa trasportando i giocattoli da Aquara all’ospedale nocerino in cui hanno provveduto a distribuire i doni ai bambini condividendo con loro un momento di felicità.
Le parole dei protagonisti
“Grazie a tutti voi che avete, con le vostre offerte, collaborato a portare un sorriso ai più piccoli” questo il messaggio diffuso dalla Parrocchia che non ha
mancato di ringraziare l’associazione.
“È stata una giornata bellissima. Questa donazione è il frutto dell’impegno e della generosità di tante persone che hanno acquistato i loro regalini di Natale nella Parrocchia Santuario San Nicola di Bari di Aquara e che credono che un piccolo gesto possa fare una grande differenza. Speriamo che questi giocattoli possano contribuire a rendere più sereni i momenti trascorsi in Ospedale, regalando un po’ di conforto ai bambini e alle loro famiglie.
Vedere i loro sorrisi è stata la nostra più grande ricompensa e ai bambini e ai loro familiari che abbiamo incontrato vogliamo dire che non sono soli, noi siamo con loro, sempre pronti a tornare con il rombo dei motori e il cuore pieno di affetto.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutto il personale ospedaliero per l’accoglienza e per il lavoro straordinario che svolgono ogni giorno.
Gas aperto alla solidarietà”
hanno fatto sapere i componenti dell’associazione “Cilento Motorcycle Gang”.
Per la consegna dei giocattoli erano state inviate diverse richieste a diversi ospedali, l’ospedale di Nocera Inferiore è stato il primo a rispondere per accettare i doni e stabilire un contatto diretto con i volontari.