È una partita da botta e risposta quella tra Cosenza e Salernitana, che segnano una rete per tempo e si spartiscono la posta in palio. Verde su calcio di rigore pareggia i conti aperti da Florenzi nel primo tempo. Un pareggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo. Sponda granata bene la catena Stojanovic- Verde, poco incisivi Hrustic e Wlodarczyk. Guardando la classifica si può parlare di bicchiere mezzo pieno per gli ospiti, che lasciano la zona calda della classifica, complici i risultati scadenti delle dirette concorrenti.
Primo tempo
Un paio di novità nell’undici granata, soprattutto nel reparto avanzato dove Marusciello ripesca dal ventaglio delle seconde linee Hrustic e Wlodarczyk. Il Cosenza parte arrembante uscendo forte sul primo palleggio degli ospiti. Al 5’ i rossoblù si portano in vantaggio con Strizzolo, ma il var annulla.
La Salernitana riesce intorno al 10’ minuto a recuperare un po’ di precisione. Funzionano meglio i meccanismi della catena di destra, dove agiscono Stojanovic e Verde. Per due volte il fantasista arriva al cross da posizione interessante, ma i suoi cross cadono nel vuoto. Poi segue un quarto d’ora di assolo rossoblù, però senza molti patemi per Sepe. Alla mezz’ora torna a farsi vedere in avanti la Salernitana con Soriano che, ben servito da Stojanovic, non riesce a concludere verso lo specchio.Al 36’ il Cosenza sblocca la sfida. Anticipo sontuoso di Dalle Mura al limite della propria area di rigore e serve Stizzolo da questi a Florenzi, che brucia la difesa, si presenta davanti a Sepe e lo fredda con un mezzo esterno potente per l’1 a 0. Azione tutta verticale del Cosenza che con tre passaggi copre tutto il terreno di gioco.
La ripresa
La seconda frazione si apre subito con un brivido per i granata. Ricciardi dall’esterno disegna un buon cross, raccoglie D’Orazio, che stacca davanti a Stojanovic e mette di poco a lato.Quando siamo alla mezz’ora Martusciello ricorre al doppio cambio dentro Braaf e Njoh per Dalmonte e Jaroszynski.
Poco dopo arriva un calvio di rigore per la Salernitana, Martino atterra Wlodarczyk, proprio sotto lo sguardo del direttore di gara Aureliano, che comanda la massima punizione. Trasforma Simone Verde, glaciale a mettere la palla da un lato e il portiere dall’altro.
Reazione immediata del Cosenza con Ricciardi che scatta sulla linea dei difensori e va al tiro: alto di poco. I ritmi si abbassano, quindi si devono aspettare diversi minuti per registrare un’occasione. È sempre Verde il più pericoloso, aumenta la frequenza, taglia in due la difesa e si porta sulla sua mattonella preferita, tiro troppo centrale però.