L’incubo dei furti sta tenendo sotto scacco la comunità di Capaccio Paestum. Da settimane, una vera e propria ondata di colpi in abitazioni sta colpendo il territorio. Ma i furti nelle scorse ore si sono spostati anche agli istituti scolastici. L’ultimo episodio, particolarmente grave, si è verificato nella notte tra martedì e mercoledì, ai danni dell’Istituto Alberghiero di Santa Venere.
I malviventi, approfittando dell’assenza del personale scolastico, si sono introdotti nei locali e hanno asportato diverse attrezzature, tra cui le lavagne interattive multimediali. Un colpo che ha lasciato sgomenti gli insegnanti e gli studenti, costretti a fare a meno di strumenti didattici fondamentali.
“Non se ne può più”, denuncia Enzo Sica, già amministratore cittadino. “Siamo ostaggio di una banda di ladri che sta seminando il panico”. La situazione è particolarmente critica nella contrada Cafasso, dove si sono registrati numerosi episodi negli ultimi giorni. I residenti, terrorizzati, si sono organizzati in un gruppo WhatsApp per segnalare eventuali movimenti sospetti e aumentare la sorveglianza vicinale. “Ci sentiamo prigionieri nelle nostre case”, afferma un residente.
Un modus operandi preciso
Dalle indagini svolte dalle forze dell’ordine emerge un quadro allarmante. I ladri, che sembrerebbero agire in gruppo, hanno messo a punto un modus operandi preciso. Spesso si introducono nelle abitazioni approfittando dell’assenza dei proprietari, agiscono con rapidità e si concentrano sui beni più facilmente rivendibili, come gioielli e denaro contante. Le immagini delle telecamere di sorveglianza installate da molti residenti confermano la presenza di una banda composta da almeno sei persone, che operano in modo coordinato.
Le richieste d’aiuto dei cittadini
I cittadini di Capaccio Paestum chiedono a gran voce un potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine. “Ci sentiamo abbandonati e indifesi”, afferma un altro residente. “Abbiamo bisogno di più pattuglie e di una maggiore presenza sul territorio”. Nei giorni scorsi diversi colpi erano stati registrati anche ad Agropoli, in particolare nelle frazioni periferiche. Anche qui ad essere colpita fu una scuola, quella di località Mattine.