San Mauro la Bruca: ecco l’ordinanza per la detenzione e tutela dei cani

Il provvedimento è dovuto alla presenza sul territorio comunale di animali domestici non custoditi dal proprietario e all'abbandono delle deiezioni canine

Di Antonio Pagano

Il sindaco di San Mauro la Bruca, Nazario Ricco, ha emesso un’ordinanza relativa all’obbligo di corretta conduzione e custodia degli animali e all’obbligo della rimozione delle deiezioni canine sul territorio comunale a tutela dell’igiene pubblica.

Le regole per i proprietari dei cani

I proprietari dei cani dovranno provvedere costantemente alla custodia degli animali, all’interno ma soprattutto all’esterno della propria proprietà privata. Nell’accompagnare gli stessi su strade e luoghi pubblici o aperti al pubblico, nei giardini e parchi pubblici, nelle aree attrezzate adibite al gioco dei bimbi delimitate e non individuate con appositi cartelli e nelle zone destinate al verde pubblico: si dovrà provvedere all’immediata rimozione delle deiezioni prodotte dagli animali; 

munirsi di idoneo sistema di raccolta (paletta od altro oggetto) e di sacchetti monouso, adatti alla raccolta delle deiezioni solide degli animali e di una bottiglietta od altro contenitore di acqua da utilizzare per la pulizia delle deiezioni liquide degli animali;  ed esibire su richiesta della Pubblica Autorità i predetti beni di raccolta e pulizia. I detentori degli animali dovranno depositare le deiezioni raccolte presso gli appositi contenitori. Previste sanzioni fino a € 500,00 per i trasgressori dell’ordinanza.

La scelta dell’Ente

Il provvedimento è dovuto alla costante presenza di animali domestici non custoditi dal proprietario in diverse zone della città sul sedime delle vie, dei cortili e delle piazze e all’abbandono da parte dei proprietari o dei possessori, delle deiezioni degli animali.

«La presenza incustodita degli animali e l’abbandono delle deiezioni determina una condizione di estremo disagio della popolazione che si associa al pericolo di infezioni sanitarie – spiegano da palazzo di città – i luoghi ed i beni pubblici sono una comune proprietà che deve essere rispettata e tutelata da tutti;  il rispetto del decoro urbano attesta la civiltà di una comunità e deve essere un dovere di tutti dimostrarlo ed affermarlo quotidianamente, specie nei confronti di chi non se ne cura».

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