La Campania continua a brillare sulla scena turistica nazionale e internazionale. Secondo l’ultimo studio di Enit, presentato al Ttg di Rimini, la regione ha registrato un incremento significativo del numero di arrivi turistici nel 2023. E Salerno non fa eccezione.
Un anno record per il turismo in Campania
I dati presentati dallo studio evidenziano un aumento del 12,8% degli arrivi turistici nelle strutture ricettive italiane rispetto al 2022, con la Campania che si conferma una delle mete più ambite. In particolare, la provincia di Salerno si è posizionata al secondo posto in regione, dopo Napoli, per numero di turisti e spesa turistica.
Cosa attrae i turisti a Salerno?
Le motivazioni che spingono i viaggiatori a scegliere Salerno sono molteplici. Innanzitutto, il mare e le spiagge, con le loro acque cristalline e i paesaggi mozzafiato, rappresentano un’attrazione irresistibile. Ma non solo: anche le città d’arte, come Salerno e Paestum, e le esperienze enogastronomiche, con i prodotti tipici locali e la rinomata cucina mediterranea, contribuiscono a rendere il territorio salernitano una destinazione unica.
I mercati esteri
La Germania si conferma il primo mercato di provenienza per i turisti stranieri che scelgono la Campania, seguita da Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Svizzera e Paesi Bassi.
Le sfide per il futuro
Nonostante i risultati positivi, ci sono ancora delle sfide da affrontare. In particolare, il Cilento, una delle zone più suggestive della provincia, sembra aver registrato un leggero rallentamento negli ultimi anni. È necessario investire in infrastrutture, valorizzare il territorio e promuovere nuove forme di turismo sostenibile per rilanciare questa area e sfruttarne appieno le potenzialità.