Nella giornata di ieri si è tenuta un’importante giornata per il Comune di Ascea. In visita ufficiale nel comune cilentano, una delegazione della Città di Ivrea nell’ambito della Bimed – Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo.
L’incontro
Un incontro che affonda le sue radici in un legame storico e tecnologico, grazie all’eredità di Olivetti, simbolo dell’innovazione italiana.
Il rapporto tra le comunità
Ivrea con il suo Laboratorio-Museo Tecnologicamente, custodisce un pezzo importante della storia industriale e tecnologica del nostro paese: il computer Olivetti Elea 9003.
Questo sistema, il primo computer a transistor commerciale prodotto in Italia e tra i primi al mondo, porta con sé un legame profondo con Ascea e la sua storia: il nome Elea, infatti, non è casuale, ma un tributo all’antica città di Elea-Velia, fiore all’occhiello del patrimonio archeologico cilentano.
Durante la visita la delegazione, insieme al Sindaco Stefano Sansone, ha avuto modo di immergersi nelle meraviglie storiche e naturali degli scavi archeologici di Velia, una delle più significative testimonianze della Magna Grecia.
Le dichiarazioni
“Questo incontro non è solo un ricordo del passato, ma un’opportunità per sviluppare insieme progetti futuri che valorizzino ulteriormente il patrimonio culturale e tecnologico che lega le nostre comunità. Un sentito ringraziamento al Comune di Ivrea: insieme possiamo continuare a costruire un ponte tra storia e innovazione”. Così da palazzo di città.