Roscigno celebra i nonni: i piccoli alunni hanno consegnato il servizio di telesoccorso agli anziani del paese

Il telesoccorso permetterà agli anziani di collegarsi direttamente ad un familiare o ad una persona che possa recepire un’eventuale richiesta d’aiuto

Di Comunicato Stampa

Uno scambio generazionale davvero significativo quello avvenuto stamani a Roscigno in occasione della Festa dei Nonni organizzata dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pino Palmieri, in collaborazione con gli alunni ed i docenti della scuola secondaria di I grado e con la cooperativa sociale Il Sentiero.

I bambini della scuola hanno consegnato agli anziani di Roscigno, che ne hanno fatto richiesta, l’apparecchiatura per l’importante servizio di telesoccorso, che in pochi e semplici passaggi permette loro di collegarsi direttamente ad un familiare o ad una persona che possa recepire un’eventuale richiesta d’aiuto. Molto partecipato anche il laboratorio “Mani in pasta con i nonni”.

L’iniziativa

«E’ un incontro tra generazioni, grazie al gran lavoro della scuola ed al buon funzionamento del progetto SAI, attraverso cui abbiamo fatto il salto di qualità in tema di accoglienza ed integrazione – sottolinea il primo cittadino Palmieri – Il servizio di telesoccorso è importante anche per le difficoltà di accesso ai servizi essenziali a causa dei difficili collegamenti viari. Solo facendo comunità possiamo portare avanti progetti come Fili d’Argento della cooperativa sociale Il Sentiero».

Presenti alla Festa dei Nonni anche il vicesindaco di Roscigno Marialuisa Pecori, le responsabili del progetto Fili d’Argento per la cooperativa il Sentiero con il presidente Fiore Marotta, e la dirigente scolastica dell’IOC di Roccadaspide (di cui la scuola secondaria di I grado di Roscigno fa parte) Rita Brenca.

«Siete un tesoro inestimabile – dice la Brenca, rivolta ai ragazzi – perché rappresentate la conoscenza necessaria per affrontare il presente. Debbo ringraziare il sindaco e la cooperativa il Sentiero per quest’iniziativa che dà voce a chi per la propria fragilità non ha voce. Un doppio binario con le due generazioni che si incontrano. La Festa dei Nonni è la festa dei nostri angeli custodi».

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