Un gigante tecnologico è sbarcato a Salerno per “rivoluzionare” i lavori dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria. Si tratta della più grande TBM (Tunnel Boring Machine) mai utilizzata nel sud Italia, arrivata nel porto salernitano. Questa imponente macchina, con un diametro di oltre 13 metri e una potenza di 10 Megawatt, sarà impiegata per scavare le gallerie del lotto 1A Battipaglia-Romagnano.
Un colosso dell’ingegneria
La TBM, lunga circa 130 metri e dal peso di circa 4.000 tonnellate, è stata costruita da Webuild, leader mondiale nello scavo in sotterraneo. Dotata di 18 motori potentissimi, lavorerà 24 ore su 24, sette giorni su sette, per scavare circa 3 chilometri della galleria Saginara. Per il suo funzionamento e la manutenzione saranno necessarie oltre 100 persone altamente specializzate.
L’arrivo della TBM assume particolare rilevanza per la realizzazione dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, un’opera infrastrutturale strategica per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il progetto, finanziato con i fondi del PNRR, prevede la realizzazione di oltre 35 chilometri di nuova linea ferroviaria ad alta velocità, che consentirà di ridurre significativamente i tempi di percorrenza tra nord e sud Italia.