Proseguono le indagini sull’insegnante di arti marziali accusato di abusi sessuali su minori. Gli inquirenti stanno ascoltando diverse ragazze per verificare la veridicità delle accuse a danno dell’uomo. Alcune allieve avrebbero confermato atteggiamenti anomali del maestro, altre hanno negato.
Abusi sulle allieve: indagini proseguono
Alla raccolta delle testimonianze sta collaborando la psicologa Mariapia Contento. La sua perizia, che sarà depositata entro 90 giorni, sarà importante per definire l’esatta portata degli abusi e il numero delle vittime.
Il maestro di taekwondo, già ai domiciliari da fine luglio, è difeso dagli avvocati Marco Nigro e Francesco Raeli. Le accuse nei suoi confronti sono gravi: si parla di palpeggiamenti e contatti diretti con le parti intime delle bambine, avvenuti all’interno della palestra di una scuola elementare.
Le vittime sarebbero di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. Alcune descritto gli abusi subiti, sottolineando la posizione di autorità dell’insegnante. Tali azioni si sarebbero protratte per diversi mesi, con le bambine che avrebbero dovuto subire abusi durante le lezioni di arti marziali ma anche durante i tragitti in auto.
Le indagini sono ancora in corso e si sta lavorando per ricostruire con precisione la dinamica degli eventi e individuare tutte le eventuali vittime. L’uomo, attraverso i suoi legali, ha sempre respinto le accuse a suo carico.