Tanto tuonò che piovve: la carenza di personale all’ospedale di Polla ora è un’emergenza

Allarme personale per la chirurgia ma criticità si segnalano anche in altri reparti

Di Federica Pistone

La notizia dell’imminente sospensione delle attività dell’unità operativa di Chirurgia dell’ospedale di Polla era già nell’aria da tempo, e le segnalazioni giunte dalle sigle sindacali di categoria e dai lavoratori stessi non fanno che ribadire una situazione critica in atto. A fronte di una carenza di personale medico e infermieristico, molti reparti dell’ospedale pollese si trovano in una situazione di grande difficoltà.

La situazione

Il primario del reparto Chirurgia, il Dottor Aurelio Nasto, ha recentemente comunicato che il reparto non può garantire le sue attività, avendo in servizio solo due medici, contro i quattro necessari, poiché altri due sono andati in pensione. La carenza di personale, tuttavia, non riguarda solo Chirurgia, ma si estende ad altre unità operative come Fisiopatologia, Neurologia, Urologia e Pediatria, dove si registra la presenza di un solo medico per reparto. Anche la Farmacia dell’ospedale e la Cardiologia-Utic lamentano un numero insufficiente di medici.

I rappresentanti della CISL FP del territorio Valdianese, tra cui Enza Cirigliano, Gianfranco Climaco, Antonio Cervone, Giuseppe Procaccio e Luigi D’Alessio, hanno espresso in una nota una crescente frustrazione e preoccupazione da parte del personale sanitario e dei cittadini. Senza interventi urgenti, dicono, non sarà possibile garantire i servizi di base e assicurare i livelli essenziali di assistenza (Lea). La situazione nelle strutture sanitarie, sia ospedaliere che distrettuali, viene descritta come insostenibile.

Criticità anche per gli infermieri

Particolare attenzione viene posta sulla carenza di personale infermieristico. La stessa nota della CISL FP solleva il problema della mancanza di infermieri in quasi tutte le unità operative dell’ospedale di Polla.

Le criticità sono particolarmente evidenti in Sala Operatoria, al Pronto Soccorso, in Medicina, Neurologia, Pediatria e Ortopedia. I sindacalisti segnalano che il personale è costretto a sostenere turni massacranti di 12 ore, con salti di riposo e un utilizzo continuativo di straordinari, oltre al superamento dei carichi di lavoro previsti dalla normativa vigente.

L’appello dei sindacati

Anche la Fials Sezione di Polla ha deciso di intervenire sulla questione, esprimendo profonda preoccupazione per la drammatica situazione relativa alla carenza di personale medico e sanitario presso l’Ospedale “Luigi Curto”. In un documento ufficiale, l’organizzazione sindacale sottolinea come, nonostante le ripetute segnalazioni e le manifestazioni di protesta, la situazione continui a deteriorarsi, con gravi conseguenze sul diritto alla salute dei cittadini.

Con un appello congiunto dalle varie sigle sindacali, si evidenzia come, nonostante gli sforzi e la dedizione degli operatori sanitari, la qualità dell’assistenza sia compromessa. Le richieste di interventi urgenti, con l’implementazione di cospicui rinforzi nel personale, sono più che mai attuali e necessarie per garantire un servizio sanitario adeguato e rispettoso dei diritti dei pazienti. La crisi del personale all’ospedale di Polla non è solo una questione interna, ma un’emergenza che riguarda la salute e il benessere dell’intera comunità.

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