Monta la protesta tra i cittadini di Sanza contro l’installazione di una nuova antenna in Via Fontana Vecchia, nel Comune di Sanza da parte della INWIT S.P.A. Nonostante il Comune di Sanza abbia emesso molteplici Ordinanze per sospendere i lavori, che INWIT s.p.a. ha impugnato al T.A.R. Campania – Salerno, che ha accolto l’istanza, la battaglia da parte dell’Amministrazione comunale per dire NO all’antenna in Via Fontana Vecchia prosegue.
La posizione dell’amministrazione comunale
«Una battaglia che vuole riaffermare un principio sacrosanto che è la salvaguardia della salute dei cittadini soggetti alle emissioni di onde elettromagnetiche dei segnali 5G. Ma non solo questo considerando che l’impianto dovrebbe sorgere all’ingresso del centro abitato del borgo antico su cui il Ministero dei Beni e le Attività Culturali, la Regione Campania e lo stesso Comune di Sanza stanno investendo risorse cospicue per la valorizzazione del borgo che diverrà a breve “albergo diffuso” grazie al progetto “Sanza borgo dell’accoglienza” finanziato con 20 milioni di euro di fondi PNRR. Il Comune di Sanza, al fine di superare le problematiche di impatto paesaggistico e visivo, oltre che per le questioni di salute pubblica, si è reso disponibile, attraverso molteplici sollecitazioni all’azienda, ad individuare un altro sito, di proprietà demaniale, quindi pubblico, per l’istallazione dell’impianto. Proposte e sollecitazioni non accolte dall’azienda». Così da palazzo di città.
«Nessuna lotta contro il progresso – sottolinea il sindaco Vittorio Esposito – ma la necessità di tutelare la salute pubblica, individuando zone più idonee, lontane dal centro abitato, dove installare le antenne per la nuova rete di telefonia. Facciamo appello al buon senso; è un danno enorme per l’immagine della comunità e per il percorso di valorizzazione del borgo che stiamo portando avanti. Un impatto visivo che danneggia il paesaggio e lo skyline del borgo medievale. Dunque continueremo a batterci perché il Governo nazionale, il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dei beni Culturali e quello della Salute, recepiscano la nostra istanza facendo proprie le preoccupazioni dei cittadini. Continueremo a lottare e faremo di tutto per non installare questa antenna e per tutelare la salute di tutti i cittadini ed il futuro della nostra comunità” ha concluso Esposito.
Per questi motivi è stato convocato un Consiglio comunale straordinario e urgente, aperto al pubblico, per domani, sabato 14 settembre 2024, ore 20.30 presso l’Aula consiliare del Comune in Piazza XXIV maggio. E’ necessaria la partecipazione dei cittadini per affrontare insieme una battaglia doverosa e impegnativa.