Padula: parte ufficialmente il progetto Track, un viaggio tra le tradizioni e la cultura locale del Vallo di Diano

Il 15 settembre segna l'inizio di un'iniziativa significativa promossa dall'associazione Desidera APS: il progetto TRACK, acronimo di Transforming Roots and Arts into Community Knowledge. Questa nuova realtà del Vallo di Diano si propone di riscoprire e valorizzare le tradizioni locali attraverso l'arte, la creatività e la partecipazione attiva della comunità.

Di Federica Pistone

Il 15 settembre segna l’inizio di un’iniziativa significativa promossa dall’associazione Desidera APS: il progetto TRACK, acronimo di Transforming Roots and Arts into Community Knowledge. Questa nuova realtà del Vallo di Diano si propone di riscoprire e valorizzare le tradizioni locali attraverso l’arte, la creatività e la partecipazione attiva della comunità.

L’obiettivo

TRACK rappresenta un vero e proprio viaggio nel tempo, un’opportunità per riscoprire sapori antichi, suoni dimenticati e storie di un passato ricco di significato. La consapevolezza che le nostre radici culturali costituiscono un tesoro prezioso da custodire ha spinto Desidera APS a lanciare questa iniziativa, mirata a contrastare la crescente scomparsa di antichi mestieri, usi e costumi che hanno tradizionalmente definito l’identità della comunità locale.

Gli appuntamenti

Il progetto intende creare uno scambio intergenerazionale che preservi e rinnovi il patrimonio culturale del Vallo di Diano, rendendolo accessibile alle giovani generazioni attraverso nuovi strumenti e linguaggi. La prima di una serie di attività si terrà venerdì 15 settembre, alle ore 17:00, presso il Convento di San Francesco a Padula. Qui si svolgerà un “Laboratorio di pasta e impasti fatti a mano”, dove esperti locali, come Maria Luisi, Gemma Luisi, Maria Biancamano e Rosetta Ferro, insegneranno ai partecipanti i segreti per preparare il tipico cavatello padulese. La serata si concluderà con un dibattito su come preservare questo patrimonio e una cena con i residenti vicini al convento.

TRACK proseguirà nei mesi a venire con ulteriori appuntamenti. Ad ottobre, in occasione dei festeggiamenti di San Francesco, sono previsti un laboratorio di musica sacra con suonatori di ciaramelle e un workshop sui cinti votivi, dove i partecipanti potranno realizzare piccoli cinti devozionali, espressione della cultura locale. A novembre, una serata sarà dedicata alla narrazione di storie e leggende, ricreando l’atmosfera intima del focolare e riscoprendo storie tramandate oralmente.

Questi eventi non solo permetteranno ai partecipanti di apprendere nuove abilità, ma serviranno anche a abbattere le barriere generazionali e a combattere gli stereotipi legati all’invecchiamento. Utilizzando tecnologie moderne e linguaggi contemporanei, TRACK avvicinerà le nuove generazioni al patrimonio culturale, promuovendo la coesione sociale e superando le barriere culturali e d’età.

Iscriversi agli eventi è semplice: tutti gli appuntamenti saranno gratuiti, ma i posti sono limitati. È consigliabile prenotare tramite il sito www.desideracultura.it o contattare Desidera APS su WhatsApp al numero 340 369 7358.

Le info utili

La missione di Desidera APS è chiara: il patrimonio culturale immateriale del Vallo di Diano è una risorsa preziosa che merita di essere tutelata e valorizzata. L’associazione si impegna a creare occasioni di incontro che favoriscano lo scambio tra generazioni, non solo per conservare le tradizioni locali, ma per utilizzarle come strumenti attivi per costruire nuove esperienze comunitarie.

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