Sarà il presidente del consiglio comunale, Gerardina Ceglia, a tentare di ricomporre la crisi politica che si è registrata a Buonabitacolo. A lei il compito di avviare le consultazioni con i vari esponenti dell’assise e provare a ritrovare una maggioranza che possa portare avanti il proprio mandato amministrativo, un po’ come accade al Quirinale, laddove tale ruolo è svolto dal Presidente della Repubblica.
La crisi politica a Buonabitacolo
Tutto è nato dalla costituzione del gruppo indipendente all’interno del Consiglio comunale di Buonabitacolo formato dai Consiglieri Antonio Lapenta, Michele Grillo, Franco Antonucci, Francesco Pio Ignoto e Emanuel Tordo. Ciò, osserva Ceglia, «ha generato un clima di improvvisa instabilità che impone una seria riflessione e un’azione concreta da parte di tutti gli amministratori».
«In qualità di Presidente del Consiglio comunale ho quindi il dovere di gestire questa crisi; intendo farlo nella massima trasparenza e garantendo appieno i principi democratici e le norme previste dallo Statuto comunale – osserva – Ritengo che l’iter più corretto sia quello di ascoltare ogni singolo Consigliere al fine di raccogliere le loro osservazioni, doglienze e richieste e di promuovere un’azione propositiva verso il superamento delle incomprensioni e la piena ripresa delle attività amministrative, possibilmente più forti e più coesi di prima».
Di qui la scelta di indire consultazioni bilaterali che si terranno nei prossimi giorni in modo da arrivare alla prossima seduta di Consiglio comunale avendo garantito a tutti i consiglieri lo spazio e l’attenzione oggi richiesti.