L’U.S. Agropoli ha una nuova proprietà che fa capo al duo di agenti Fifa Stefano Squitieri e Valentino Viviani. Ad annunciarlo è stato il presidente uscente Nicola Volpe con un comunicato stampa inviato nella giornata di ieri, non firmato ma partito da una email che riporta i suoi riferimenti e che lui stesso smentisce di aver diffuso. Si tratta, probabilmente, di problemi di natura tecnico/informatici, ma la realtà è che il futuro dei delfini resta un giallo.
La situazione dell’U.S. Agropoli, Volpe resta presidente
Volpe, infatti, nonostante le sue dimissioni e quelle dell’intero direttivo, resta ancora il legale rappresentante della compagine bianco-azzurra. Nel verbale che sancisce il passaggio di consegne, infatti, la nuova società non indica il nuovo presidente ma soltanto il vicepresidente, ovvero l’ex calciatore e allenatore Angelo Cimadomo. Fino a quando non si conosceranno le altre cariche, dunque, Volpe resterà il responsabile legale.
Probabile sia soltanto questione di tempo, anche se c’è chi legge tutto ciò come assenza di programmazione.
La diffidenza dei tifosi
Tuttavia cresce la diffidenza dei tifosi. Il timore è che il duo di procuratori, che ha già interessi ad Agropoli con un settore giovanile, voglia puntare principalmente sulla “cantera” limitando gli investimenti sulla prima squadra.
Per quest’ultima c’è da scegliere un tecnico e da allestire la rosa, ma c’è già chi pensa che i delfini siano condannati a navigare nei bassifondi della classifica.
Per la nuova dirigenza, insomma, la strada si preannuncia in salita, tra tempi stretti da qui all’avvio della stagione e umori dei tifosi tutt’altro che alle stelle per questo nuovo corso. Eppure un anno fa la situazione era addirittura peggiore, con la squadra allestita soltanto a settembre, grazie ad una serie di finanziatori messi insieme all’ultimo minuto dal presidente della provincia Franco Alfieri per salvare la società.