Dal 5 al 7 agosto si svolge ad Agropoli la Settima edizione del Festival della Teologia “Incontri”, l’appuntamento estivo che coinvolge le piazze di alcune delle principali località turistiche del territorio salernitano. L’iniziativa, nata nel 2018 su iniziativa dell’Azione Cattolica della Diocesi di Vallo della Lucania, si svolge in collaborazione con la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, in particolare con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Matteo” di Salerno e con la “Sezione San Luigi” di Napoli.
Appuntamento dal 5 agosto ad Agropoli
Quest’anno la sede scelta è la centrale Piazza della Repubblica, di fronte alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove gli ospiti toccheranno da diverse prospettive il tema dell’Ecologia.
Il 5 agosto alle 21.00 il biblista Antonio De Marco, docente presso l’ISSR “San Matteo” di Salerno, terrà una lectio dal titolo “I racconti della creazione: comprendere la Sapienza di Dio”, il 6 agosto la Prof.ssa Filomena Sacco, docente di morale sociale presso la PFTIM Sezione San Luigi di Napoli, terrà una lectio dal titolo “Laudato si’: la risposta dell’uomo all’invito di Dio”, il 7 agosto il Prof. Roberto Piemonte, docente di filosofia della religione presso l’ISSR “San Matteo” di Salerno, terrà una lectio dal titolo “L’uomo custode del creato: una sfida esistenziale”.
Nel corso della serata l’ACR si occuperà dell’animazione per i più piccoli proprio per consentire alle famiglie di vivere con pienezza l’appuntamento, mentre la seconda parte della serata vedrà le esibizioni canore dei “Figli di Bacco” la prima sera, dei “Neri per Chiesa” la seconda sera e il D-Set con Francesca Sambroia la terza sera.
In occasione della serata conclusiva è prevista anche la partecipazione dell’incaricato regionale di AC Gianfranco Aprea e del Vescovo di Vallo della Lucania Mons. Vincenzo Calvosa.
Come mette in evidenza il direttore del Festival Vito Rizzo «Nello stile di “Chiesa in uscita” tanto caro a Papa Francesco si tratta di portare nelle piazze, perché è lì che si svolge il Festival, una proposta alternativa che sappia anche mostrare come la teologia non vada relegata alle parrocchie o alle aule accademiche ma sia un esercizio che coinvolge ciascuna persona che si sente in ricerca».
Tra le iniziative collaterali al Festival che coinvolgono anche le Diocesi vicine si segnalano la Mostra “ScanDalì. L’Angelus di Millet tra ispirazione e ossessione” sarà aperta fino al 31 agosto a Caggiano (Arcidiocesi di Salerno), mentre il 20 settembre a Sant’Arsenio (Diocesi di Teggiano-Policastro) ci sarà il conferimento del Premio Incontri 2024 a padre Maurizio Patriciello.