Agropoli, Comune pronto ad acquisire beni confiscati alla criminalità

Comune pronto ad acquisire immobili confiscati alla criminalità per destinarli a scopi sociali entro un anno

Di Roberta Foccillo

Il comune di Agropoli pronto ad acquisire immobili confiscati alla criminalità con l’intento di destinarli a servizi sociali. Tra le destinazioni d’uso previste ci sono una casa accoglienza per anziani; un centro di accoglienza per minori a rischio; una casa per senza fissa dimora; sportelli di ascolto; una sezione dell’Osservatorio Italiano Informazione Anticrimine.

Questi servizi sono progettati per affrontare situazioni di emarginazione sociale, migliorando le interrelazioni tra le istituzioni e facilitando l’integrazione sociale.

Agropoli, l’impegno della giunta per l’acquisizione di immobili confiscati

La giunta, che ha dato mandato il sindaco di avviare le procedure per acquisire i beni al patrimonio, ha garantito anche la sostenibilità economica dei progetti, essendo in possesso delle risorse necessarie per la gestione e la manutenzione dei beni confiscati, assicurando che questi possano essere utilizzati efficacemente entro un anno dalla loro acquisizione.

La delibera si basa su un quadro normativo consolidato, che include il decreto legislativo n. 159 del 2011, noto come codice delle leggi antimafia, e la legge n. 228 del 2012. Queste normative forniscono le linee guida per la gestione dei beni confiscati e per l’adozione di misure di prevenzione contro la criminalità organizzata.

Tra i beni che l’Ente punta ad acquisire ci sono una villa, degli appartamenti, dei box garage e dei terreni agricoli situati in località Moio o nelle zone limitrofe. Già in passato il Comune ha fatto suoi dei beni confiscati, destinandoli a scopi sociali.

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