Come gestire le donazioni Onlus nel 730

Di Redazione Infocilento

Le Onlus sono organizzazioni, fondazioni ed Enti no profit, di carattere privato, che operano esclusivamente con finalità di solidarietà sociale e umanitarie, cioè per dare supporto e portare aiuto a soggetti svantaggiati (per motivi psico-fisici, economici, familiari, sociali, etnici, ecc.).

Lavorando senza scopo di lucro, per le Onlus le donazioni risultano fondamentali, in quanto servono a portare avanti le iniziative di cui esse si occupano. Chiunque voglia contribuire in prima persona alle iniziative benefiche è bene che sappia che, oltre a compiere una “buona azione” e a sostenere concretamente la causa, può anche contare su vantaggiosi benefici fiscali in fase di compilazione del 730, introdotte dalla Riforma del Terzo settore (Dlgs 117/2017). Si può infatti scegliere di ottenere detrazioni per le donazioni a Onlus nella propria dichiarazione dei redditi (pari al 30% fino a 30mila euro, ma variabili a seconda del tipo di donazione e dell’importo donato), per ridurre l’importo delle tasse da pagare, oppure si può optare per la deduzione dal reddito complessivo netto fino al 10% del reddito complessivo dichiarato.

Accedere a entrambe le agevolazioni non è possibile, a meno che l’elargizione non sia fatta in favore di Organizzazioni di volontariato o di promozione sociale. Inoltre, per accedere ai benefici fiscali le spese sostenute devono essere tracciabili e documentate e possono comprendere anche erogazioni liberali in natura (ad esempio beni mobili e immobili).

Queste agevolazioni valgono anche per le Aziende, con una deducibilità fino a un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato. Che si tratti di una persona fisica o di un’Impresa, le donazioni alle Onlus sono una scelta caritatevole per aiutare il prossimo in prima persona e rappresentano una risorsa fondamentale ed estremamente vitale per le Onlus.

Le caratteristiche principali di una Onlus

Come abbiamo anticipato, le Onlus sono “Organizzazioni non lucrative di utilità sociale” regolamentate da una specifica normativa che, introdotta per renderle il più trasparenti e sicure possibile, aiuta le persone a fidarsi e diventare donatori e alle Organizzazioni di poter operare con maggior efficacia.

Per ottenere la qualifica di Onlus un Ente deve però rispettare alcuni requisiti obbligatori. Prima di tutto, deve perseguire esclusivamente finalità solidaristiche e sociali e operare in specifici settori, tra cui: assistenza sociale, sanitaria e socio-sanitaria, beneficenza, istruzione o formazione, sport dilettantistico, cultura, arte e storia, natura e ambiente, diritti civili e ricerca scientifica di particolare interesse sociale.

Altro requisito è quello di operare senza scopo di lucro, quindi senza la possibilità di fare profitto o distribuire utili: tutti i “guadagni” generati da donazioni e raccolte fondi devono quindi essere reinvestiti nelle proprie attività.

C’è poi l’obbligo di utilizzare, nella propria denominazione, la dicitura Onlus o organizzazione non lucrativa di utilità sociale e di redigere il rendiconto o il bilancio annuale per dichiarare la propria situazione economica e patrimoniale e come vengono utilizzati tutti i fondi.

Infine, in caso di scioglimento, una Onlus si impegna a devolvere il proprio patrimonio ad altre organizzazioni non lucrative.

Perché fare una donazione a una Onlus

Fare una donazione a una Onlus è una bella azione e rende cittadini attivi e partecipi che pensano al prossimo. Rappresenta un gesto solidale non solo verso le persone in difficoltà, ma anche a supporto degli Enti e delle Organizzazioni no profit e dei volontari che ogni giorno lavorano per aiutarle e che sono fortemente dipendenti dalla generosità dei donatori.

Una donazione è quindi un importante sostegno economico che permette alle Onlus di pianificare e assicurare le proprie attività, ma rappresenta anche un passo importante per costruire un futuro migliore, più dignitoso per tutti e privo di disuguaglianze e ingiustizie.

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