La tassa rifiuti diventa a peso: parte la sperimentazione della Tarip a Salerno

Ieri sera sono iniziate le operazioni di peso dei rifiuti prodotti dalle utenze domestiche che hanno aderito al progetto sperimentale

Di Federica Inverso

Parte anche a Salerno la sperimentazione della Tarip, ovvero tassa rifiuti a peso, la tariffa puntuale che andrà a sostituire l’attuale Tari. Si tratta di un sistema di tassazione che, oltre ai metri quadri dell’abitazione e al numero dei componenti del nucleo familiare, tiene conto anche dell’effettiva produzione dei rifiuti. L’obiettivo, infatti, è quello di premiare i cittadini virtuosi che effettuano meglio la raccolta differenziata.

L’avvio delle operazioni di peso

Ieri sera sono iniziate le operazioni di peso dei rifiuti prodotti dalle utenze domestiche che hanno aderito al progetto sperimentale. La città è stata suddivisa in sei macro zone e in cinque di esse i partecipanti hanno esposto davanti al portone, su suolo pubblico, il mastello di colore rosso che hanno ricevuto in dotazione con all’interno il vetro e con all’esterno, poggiata sul coperchio, la busta di colore verde con l’organico.

Le attività

Subito dopo i facilitatori, muniti di badge, pettorina arancione, bilancino e tablet hanno cominciato a pesare il vetro e l’organico conferiti attribuendone i relativi quantitativi alla singola utenza grazie al codice univoco di cui è dotato ogni singolo mastello. Le operazioni sono proseguite ben oltre la mezzanotte. Alle quattro di questa mattina, poi, è iniziata la raccolta da parte degli addetti di Salerno Pulita che hanno svuotato sia i mastelli rossi dei partecipanti alla sperimentazione che i bidoni condominiali per il vetro e l’organico. In mattinata, dopo lo svuotamento, gli utenti che hanno aderito alla sperimentazione hanno potuto ritirare il proprio mastello per poterlo riutilizzare per i successivi conferimenti.

Questa mattina le operazioni di peso si sono svolte nei rioni collinari, da Matierno a Sordina, dove la raccolta viene effettuata di pomeriggio.

Per effettuare il passaggio da Tari a Tarip, serve predisporre un sistema di misurazione. Salerno Pulita dovrà monitorare per un periodo di tre mesi, la produzione di rifiuti di un campione rappresentativo delle circa 58 mila utenze domestiche. Il campione sarà costituito da 2.100 utenze, di cui 375 con un solo componente, 374 con due componenti, 310 con tre, 366 con quattro, 322 con 5 e 258 con 6 o più componenti.

Condividi questo articolo
Exit mobile version