Opere abusive nel comune di Pollica, andranno abbattute. È quanto disposto con ordinanza del direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Romano Gregorio e del responsabile del controllo abusivismo Angelo Ruocco.
Una vicenda iniziata due anni fa
Le contestazioni risalgono ormai a due anni fa, allorquando tramite il comune di Pollica l’Ente acquisì l’istanza di accertamento di conformità urbanistica e di compatibilità paesaggistica relativa alla sanatoria di abusi edilizi realizzati a Pollica su terreni concessi in comodato.
Nello specifico era stata realizzata una tettoria in lamiera di circa 237 mq poggiante su tre strutture portati in ferro e legno e due baracche metalliche delle dimensioni di circa 24 metri quadrati. Infine era presenta in zona una pavimentazione in calcestruzzo per circa 300 metri quadrati.
Il provvedimento del Parco
Prima il Parco e poi il Comune hanno rigettato l’istanza presentata dai responsabili dell’abuso. Pertanto è arrivato l’ordine di demolizione e ripristino dei luoghi entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento.
«L’accertamento dell’inottemperanza alla presente ordinanza – precisano dall’Ente – costituisce titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio dell’Ente delle opere abusive, della relativa area di sedime e dell’ulteriore necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, nel rispetto del limite massimo di 10 volte la superficie interessata dagli abusi».