Ancora una sconfitta per la Salernitana, nonostante un buon approccio, la doccia fredda arriva al minuto 17’ con un’autorete di Gyomber. I Cavallucci cercano di riprendere le redini del gioco, ma non riescono a trovare la via del goal. La sconfitta di questa sera segna probabilmente la fine del sogno salvezza e la separazione anticipata tra Liverani e la Salernitana.
Primo tempo
È buono l’approccio dei granata al match, come avvenuto a Cagliari. Gli uomini di liberazione tengono bene il campo e riescono a costruirsi un’occasione per stappare la gara. Ma prima Falcone e poi Pongracin evitano la rete. Poco dopo è il Lecce in modo inaspettato a trovare con un’autorete di Gyomber propiziatorio da Kristovic. La Salernitana ci prova ancora con Tchaouna, ma è sempre reattivo Falcone a dire di no.
Nel complesso la Salernitana dimostra di meritare quantomeno il pareggio per quanto visto nella prima frazione, tuttavia l’imprecisione dei padroni di casa e le prodezze di Falcone fanno sì che la prima frazione si chiuda con il vantaggio del Lecce.
La ripresa
Nella ripresa cambia poco. È sempre la Salernitana a fare la partita con il Lecce rintanato negli ultimi venti metri. Nell’ultimo quarto d’ora i Cavallucci tirano ci mettono anche l’orgoglio e, complici le folate di Gomis, costringono ancora agli straordinari Falcone.
Al termine dei ben sei minuti di recupero concessi fa Maresce il risultato rimane invariato: il Lecce vince allo stadio “Arechi” per 1 a 0.