Eboli: furto in un cantiere edile della famiglia Rosamilia. Un arresto

Nei guai è finito un giovane del posto, individuato e fermato dai carabinieri

Di Silvana Scocozza
Eboli, furto in un cantiere edile: un arresto. L'uomo sarà processato per direttissima

È stato arrestato per aver manomesso e asportato le centraline dell’impianto idrico e di condizionamento da un cantiere edile di via Salita Ripa ad Eboli.

I fatti

È accaduto ieri sera poco dopo le 22.30, a pochi metri da Palazzo di Città, quando un giovane si è introdotto in un fabbricato soggetto ad opere di ristrutturazione per asportare dal cantiere edile le centraline dell’impianto idrico e di condizionamento perfettamente funzionanti.

Allertato da una telefonata il titolare della impresa edile Costruzioni Ricrea, il costruttore ebolitano Vito Rosamilia, fratello del consigliere provinciale e comunale Filomena Rosamilia, si è prontamente precipitato presso il cantiere di sua proprietà e ha fatto la triste scoperta: qualcuno aveva completamente danneggiato e tentato di asportare delle centraline dall’impianto idrico e di condizionamento presenti all’interno dell’abitazione. In particolare i ladri avevano tagliato radicalmente i tubi in multistrato collegati alle centraline in ottone e rame.

Pur trattandosi di un cantiere edile, l’abitazione in questione era già corredata di tutti gli impianti idrici, condizionamenti ed elettrici perfettamente funzionanti; le forzature infatti hanno mandato in tilt gli impianti causando un allagamento dell’intero appartamento. Per evitare ulteriori danneggiamenti all’immobile in questione si è provveduto a chiudere la chiave di arresto generale dell’intero fabbricato.

L’intervento dei carabinieri

Sul posto lanciato l’allarme sono prontamente intervenuti i militari dell’Arma della compagnia di via Carlo Alberto dalla Chiesa. Gli uomini in divisa coordinati dal capitano Greta Gentili hanno raccolto gli elementi necessari ed espletate le necessarie formalità di rito hanno tratto in arresto L.F. un giovane del posto.

L’uomo manette ai polsi è stato condotto in caserma e poi distretto ai domiciliari e questa mattina sarà giudicato con processo per direttissima presso il Tribunale di Salerno.

Rabbia, indignazione sono i sentimenti comuni che ormai animano gli ebolitani da qualche tempo. Non c’è tregua, infatti, per la città di Eboli sempre più stretta nella morsa della delinquenza con continui e costanti episodi senza precedenti.

L’ultimo episodio in ordine di tempo accende i riflettori su un fenomeno in costante aumento e contribuisce ad esasperare gli animi dei residenti che hanno paura e che chiedono agli organi preposti di agire ognuno per le proprie competenze, a partire dalla politica che deve consegnare alla cittadinanza risposte concrete.

Solo l’altra mattina un tentativo di furto è stato messo a segno da un uomo che ha fatto irruzione in un negozio del centralissimo Viale Amendola. Nella giornata di ieri un uomo è stato arrestato per maltrattamenti e danneggiamenti.

Insomma gli ebolitani chiedono il potenziamento dei controlli e maggiore sicurezza nelle zone periferiche e anche in centro.

Condividi questo articolo
Exit mobile version