“Eboli Città insicura amministrata da incapaci”: la denuncia del Consigliere Naponiello (IV)

Tentati furti, furti e danneggiamenti, rapine, risse e arresti. Esce allo scoperto Italia Viva che con il consigliere Naponiello

Di Silvana Scocozza

Tentati furti, furti e danneggiamenti, rapine, risse e arresti. Esce allo scoperto Italia Viva che con il consigliere Naponiello bacchetta l’amministrazione comunale e la maggioranza del sindaco Conte Gli ultimi giorni per la Città di Eboli sono stati davvero vissuti al cardiopalma tra risse, rapine, furti e danneggiamenti. Non sono mancati gli arresti ma la gente ha paura e pretende di essere tutelata.

La nota stampa

«Quando si arriva a compiere tutta la serie di atti criminosi compiuti in questi giorni a Eboli vuol dire che la Città è totalmente abbandonata a se stessa, con una istituzione totalmente assente ed omissiva, senza una politica della sicurezza (tranne i soliti comunicati di autoesaltazione) senza politiche sociali che lavorino realmente sul disagio (interessati a fare nomine ed affidamenti diretti nel silenzio dei giustizialisti di una volta, oggi silenziati);

non esiste un progetto, una iniziativa che si occupi realmente del disagio delle nostre giovani generazioni, non un progetto di prevenzione sulle dipendenze, nemmeno sui soggetti svantaggiati che necessitano di essere supportati, recuperati e reinseriti nella società…non esistono».

L’affondo

Il consigliere comunale Cosimo Naponiello non le manda a dire e rincara la dose: «Capisco che siano concentrati sull’ennesima e vergognosa lite interna alla maggioranza, basata solo su interessi di fazioni e beghe interne, che nulla hanno a che vedere con l’interesse della Città; e nel mentre continuano a perdere credibilità cedendo la presidenza del SAD, sbagliando le procedure così subendo i ricorsi degli ambulanti, dei commercianti e delle associazioni di categoria in merito alla delocalizzazione del mercato; assessori che durante le interrogazioni abbandonano l’Aula consiliare senza che nè il Presidente del consiglio nè il Sindaco prendessero posizione; funzionari comunali che fuggono da Eboli, e quei pochi validi funzionari rimasti che vengono lasciati soli dal Sindaco: è solo grazie a loro che ancora regge la macchina amministrativa!».

Naponiello bacchetta il sindaco

«Tutto ciò avviene nel silenzio supino di un Sindaco incapace di reagire, avendo oggi la conferma di ciò che già da tempo avevo intuito: da lui non è possibile attendersi uno scatto di dignità da Primo cittadino, azzerando la giunta e uscendo nel mare aperto della Politica così da proporre finalmente al Consiglio Comunale una squadra di figure di sua fiducia e di assoluta competenza; non è possibile attendere da lui che chieda all’intero Consiglio, e per esso alle forze politiche che intendono dargli un’altra possibilità, una rinnovata fiducia così da essere finalmente libero da condizionamenti di basso spessore per governare bene la Città».

Naponiello conclude: «Non facendolo dimostra di essere un politico non solo inadatto a svolgere quel ruolo ma di essere un uomo ignavo al quale si fa un favore ad invitarlo, per l’ennesima volta, alle dimissioni per il bene della città e per quel poco di dignità che spero abbia ancora, così da restituire la parola ai Cittadini ebolitani con elezioni anticipate che eleggano un Primo cittadino degno del nome».

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