Sigarette di contrabbando: 8 kg sequestrati ad Angri. Un arresto

Scoperti quasi 8 chili di sigarette di contrabbando ad un soggetto di nazionalità africana che le deteneva per la vendita

Di Ernesto Rocco

I Finanzieri della Compagnia di Nocera Inferiore, nell’ambito dei normali servizi di controllo economico del territorio, hanno sequestrato quasi 8 kg di sigarette di contrabbando ad Angri. Il controllo è avvenuto su strada, dove i militari hanno fermato un autoveicolo condotto da un uomo di nazionalità africana, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di contrabbando di tabacchi lavorati esteri.

La perquisizione

L’intuito dei Finanzieri li ha spinti a perquisire anche l’abitazione dell’uomo, sita nel comune di Scafati. Qui sono stati rinvenuti 380 pacchetti di sigarette di varie e note marche, pronte per essere illegalmente vendute.

Le sigarette, prive del sigillo di Stato italiano e di qualsiasi documento che ne attestasse la provenienza legale, sono state sottoposte a sequestro. Il responsabile è stato segnalato alla competente Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’irrogazione delle sanzioni amministrative, che possono ammontare fino a 10 volte il valore delle sigarette sequestrate.

L’impegno della Guardia di Finanza

L’attività della Guardia di Finanza in materia di lotta al contrabbando di tabacchi lavorati esteri è volta non solo a disarticolare le organizzazioni criminali transnazionali, ma anche a impedire il consumo delle sigarette cosiddette “cheap white” o “illicit white”.

Queste sigarette, che non possono essere vendute in Italia o all’interno dell’Unione Europea, sono spesso prodotte in paesi con standard qualitativi e di sicurezza inferiori rispetto a quelli europei. Inoltre, il loro prezzo di vendita inferiore rispetto alle sigarette legali ne favorisce il consumo tra i minorenni e le fasce più deboli della popolazione.

Condividi questo articolo
Exit mobile version