Taglio del nastro per l’opera dell’artista Giuseppe De Martino, in arte Amed, nel cuore del centro storico cittadino, in via Mazza a Salerno. Uno scambio tra storia antica e contemporaneità: protagoniste del murale sono due mani che si scambiano il follaro, un’antica moneta. L’artista Amed “conquista” così un altro pezzo di città. Dopo il murale raffigurante Masuccio Salernitano che abbellisce la pizzeria situata nel vicolo dedicato allo scrittore e novellista, un’altra sua opera di urban art va ad impreziosire l’esterno di una nuova attività commerciale, Pizzà in the street. Una nuova rappresentazione storico-culturale dedicata, questa volta, al luogo in cui essa è collocata: Largo Dogana Regia, conosciuto fin dai tempi dei Longobardi per essere un luogo dove avvenivano scambi di valuta per chiunque volesse fare il proprio ingresso in città.
L’opera
“Quest’opera é un omaggio ad un antico ingresso alla città di Salerno. La vera particolarità è la moneta: un follaro originale raffigurante la scritta Opulenta Salerno. L’obiettivo era quello di omaggiare le tradizioni in chiave contemporanea grazie alla street art”, ha commentato l’artista Amed. “Con questa nuova opera continuiamo un percorso già iniziato in passato, finalizzato a ingentilire i nostri quartieri nel segno dell’arte, a rendere più bella e vivace la nostra città. Il follaro raffigurato dall’artista Amed, che abbiamo inaugurato in via Mazza, poi, è anche un omaggio alla nostra storia e alla nostra tradizione”. Così il sindaco Vincenzo Napoli presente al taglio del nastro dell’opera.
“Coloriamo la Città”
Presente anche l’assessore comunale all’Urbanistica Dario Loffredo. “Il nostro motto è Coloriamo la città – ha sottolineato l’assessore – Questo intervento non sarà l’ultimo mirato a riqualificare i nostri quartieri. In cantiere abbiamo tanti progetti ambiziosi e la street art sarà lo strumento migliore per realizzarli”. Anche Salerno sceglie dunque la fruizione pubblica e democratica dell’arte per regalare maggiore appeal ai suoi angoli più suggestivi e per cementare il senso di collettività.
Un murale per la Giornata Internazionale della donna
Lo scorso 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, era stata inaugurata un’altra imponente opera del pittore e urban artist salernitano Antonio Cotecchia, nel quartiere di Torrione, dal titolo “Figlie del tempo, fuori dal tempo”. Un murale raffigurante tre volti di giovani donne, di mondi ed epoche diverse, unite da un destino comune, che racconta la possibilità dell’individuo di elevarsi grazie al potere trasformativo della Cultura.