Si è tenuto ieri nell’aula consiliare di Eboli un incontro tecnico tra l’Amministrazione comunale, gli enti del terzo settore e i rappresentanti del centro per l’impiego. In discussione le iniziative per contrastare la violenza di genere.
Su proposta del consigliere delegato alle Pari Opportunità e dell’Assessore alle Politiche Sociali Katia Cennamo si è deciso di istituire un tavolo tecnico aperto per avviare le future iniziative.
Le dichiarazioni
«Si tratta di avviare concretamente un percorso comune – ha spiegato il consigliere Ruocco – perché le iniziative isolate non bastano. Occorre creare una rete istituzionale di sostegno alle vittime della violenza di genere».
Il Tavolo vuole avere lo scopo di evidenziare e mettere in comune le buone prassi di ciascun soggetto e di integrare le reciproche esperienze, per meglio intervenire nel nostro territorio.
Inoltre ieri è stato presentato agli enti del terzo settore lo sportello donna, un percorso di formazione e integrazione nel mondo lavorativo a cura del Centro per l’impiego (ex ufficio di collocamento).
«I casi di violenza di genere sono ancora troppo frequenti – ha affermato l’Assessore Cennamo – e le donne hanno bisogno di sentirsi comprese, accolte, accompagnate, sia per uscire dal tunnel nel quale sono precipitate che per tornare ad integrarsi nella società anche dal punto di vista lavorativo».
Presenti all’incontro
Erano presenti all’incontro Francesco Cozzolino (Spes unica), Gerardo Sorgente (Insieme), Roberta Bolettieri (Crisalide), Andrea Simeone e Francesco Giusti (Forum dei Giovani), Enza Di Stasio (Cittadinanza attiva) e i responsabili territoriali del Centro per l’Impiego diretto dal dottor Giovanni Ritorto.
«Da Sindaco e da avvocato purtroppo mi sono imbattuto e mi imbatto ancora in casi di violenza di genere, soprattutto verso le donne – ha dichiarato il primo cittadino Mario Conte – e la sola assistenza legale non basta per far sì che possano ricostruirsi una esistenza serena. Serve aiuto psicologico, concreta assistenza perché trovino un luogo sicuro dove vivere lontano dai propri aguzzini, assistenza per trovare lavoro e rendersi indipendenti. Quindi la rete è necessaria. E questa iniziativa del centro per l’impiego è un primo fondamentale passo avanti. Noi come Comune faremo tesoro dei suggerimenti e della collaborazione del terzo Settore».