Phishing in Italia: 72% degli italiani colpito, quasi 1 su 10 ha perso denaro. Come proteggersi?

Un nuovo sondaggio rivela che la maggioranza degli italiani ha subito attacchi di phishing. Ecco come difendersi e non cadere in trappola

Di Adele Colella

Un nuovo studio commissionato da NordVPN, azienda leader nella sicurezza informatica, dipinge un quadro preoccupante: 7 italiani su 4 (72%) hanno subito almeno un tentativo di phishing via email, mentre il 59% ha ricevuto messaggi di phishing sul proprio telefono. Ancora più allarmante, 1 italiano su 3 ha ricevuto messaggi di phishing tramite app di messaggistica come WhatsApp e Messenger.

Le trappole del phishing

Il phishing è una tecnica subdola che sfrutta e-mail o messaggi apparentemente legittimi per ingannare le vittime e indurle a:

  • Rivelare informazioni personali sensibili come password o dati bancari.
  • Cliccare su link dannosi che possono installare malware o virus sul dispositivo.
  • Scaricare allegati infetti che possono compromettere la sicurezza del computer o del telefono.

I rischi

Circa il 10% degli italiani coinvolti nel sondaggio ha ammesso di essere caduto in trappola almeno una volta, subendo danni come:

  • Perdita di denaro.
  • Furto di credenziali di accesso (nome utente e password).
  • Pagamento di prodotti o servizi mai ricevuti.
  • Furto di identità.
  • Perdita dell’accesso a profili social, email o banking online.

Come difendersi

1. Usare i filtri anti-spam:

La prima linea di difesa contro le email di phishing è rappresentata dai filtri anti-spam integrati nella propria casella di posta elettronica. È importante attivarli e tenerli aggiornati.

2. Imparare a riconoscere i messaggi di phishing:

Con un po’ di attenzione, è possibile individuare alcuni indizi che possono farci sospettare di un messaggio di phishing:

  • Errori grammaticali o di sintassi nell’oggetto o nel testo del messaggio.
  • Mittente sconosciuto o che non corrisponde all’identità di chi si dice di essere.
  • Richieste di informazioni personali sensibili come password o dati bancari.
  • Link sospetti che, se cliccati, potrebbero reindirizzare a siti web dannosi.
  • Allegati inaspettati che potrebbero contenere malware o virus.

3. Tenere aggiornati i software:

È fondamentale mantenere aggiornati tutti i software installati sul proprio dispositivo, in primis il sistema operativo e il browser web. Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza che possono proteggere da vulnerabilità note e da nuove minacce.

4. Diffidare da offerte troppo belle per essere vere:

Se un’offerta sembra troppo vantaggiosa per essere vera, probabilmente è un tentativo di phishing. È importante mantenere un sano senso di scetticismo e non cliccare su link o aprire allegati provenienti da fonti non affidabili.

5. In caso di dubbi, non cliccare:

Se si riceve un messaggio che desta sospetti, la regola d’oro è non cliccare su alcun link e non aprire alcun allegato. È preferibile contattare direttamente il mittente per verificare l’autenticità del messaggio.

Conclusione

Il phishing rappresenta una minaccia reale per la sicurezza informatica di tutti. È fondamentale essere consapevoli dei rischi e adottare le opportune misure per proteggersi. Le semplici precauzioni sopra elencate possono fare la differenza nel prevenire danni finanziari e il furto di dati personali.

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