Influencer e creator digitali nel mirino del fisco: Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza hanno siglato un accordo per intensificare i controlli e contrastare l’evasione nel settore della digital creator economy.
Gli obiettivi
L’obiettivo è monitorare i redditi di chi produce e diffonde contenuti online, verificando la coerenza tra guadagni dichiarati, numero di follower, visualizzazioni e tenore di vita.
Le prime azioni:
- Analisi incrociata di dati: le due autorità analizzeranno banche dati e informazioni per identificare potenziali evasori.
- Controlli mirati: ispezioni e verifiche per accertare la corretta regolarizzazione dei redditi.
- Indagini finanziarie: verifica del patrimonio e dei flussi di denaro per individuare eventuali anomalie.
Le altre attività
Non solo fisco: la Guardia di Finanza vigilerà anche sul rispetto del trattamento dei dati personali, del diritto d’autore, della tutela dei marchi e del divieto di pubblicità occulta.
I primi risultati:
- Due gamer: 700mila e 500mila euro di ricavi non dichiarati.
- 4 influencer: 11 milioni di euro recuperati a tassazione, di cui 200mila euro destinati al settore dello spettacolo.
- 5 digital creator: attività di intrattenimento per adulti su siti web non dichiarate.