I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Agropoli hanno sgominato nella giornata di giovedì un gruppo dedito allo spaccio di droga a Capaccio Paestum e nei centri limitrofi. L’indagine, coordinata dalla Procura di Salerno, ha portato all’arresto di 14 persone, tra cui una madre e due figli, due coppie di fidanzati e alcuni detenuti del carcere di Fuorni.
Lo spaccio a domicilio
L’indagine è partita da una fonte confidenziale che ha segnalato un’abitazione a Santa Venere dove una donna, Maria Tramontano, avrebbe gestito un piccolo spaccio di cocaina con l’aiuto del figlio Vito. La figlia Elisa Del Giorno, stando alle accuse provvisoria, spacciava in un’altra residenza a Capaccio.
La rete di spaccio
Le intercettazioni telefoniche e gli appostamenti hanno permesso di ricostruire la rete di spaccio che si estendeva sulla Statale 18, da Capaccio Scalo a Santa Cecilia.
L’indagine ha poi portato alla scoperta di collegamenti anche con il carcere di Fuorni. La droga veniva introdotta dai familiari dei detenuti che la nascondevano nelle parti intime.
Le minacce e la denuncia
I carabinieri della compagnia di Agropoli hanno potuto utilizzare anche le intercettazioni e alcune testimonianze come quella di una madre preoccupata per la figlia assuntrice di cocaina. La donna ha denunciato le minacce ricevute dalla figlia di Maria Tramontano e da un’altra indagata. La donna ha anche riferito di aver trovato droga negli slip della figlia. Tutte le accuse dovranno ora trovare conferma.
Gli arresti
Intanto in carcere sono finiti Salvatore Capaldo, Francesco Maiorca, Alfonso Morello, Gerardo Morello, Antonio Pellegrino, Francesco Polito, Telemaco Zerenga. Ai domiciliari: Ilaria Corsano, Elisa Del Giorno, Marco Giordano, Martina Iannone, Mariarosaria Naddei, Ciro Tortora, Maria Tramontano, Vito Eduardo Tramontano, Domenico Volpe.