Amazon lancia un’iniziativa contro la violenza verbale in occasione dell’8 marzo: Alexa risponderà agli insulti

Con un semplice comando vocale, gli utenti potranno chiedere ad Alexa di fornire informazioni e approfondimenti sul fenomeno della violenza verbale

Di Adele Colella

Amazon ha annunciato una nuova iniziativa in occasione dell’8 marzo, la Festa della Donna, volta a combattere la violenza verbale e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema. Il gigante delle vendite online ha reso noto che il suo assistente virtuale, Alexa, sarà in grado di rispondere agli insulti pronunciati dagli utenti, utilizzando dati forniti da ActionAid sulle vittime di violenza nel nostro Paese.

Come funziona

Con un semplice comando vocale, gli utenti potranno chiedere ad Alexa di fornire informazioni e approfondimenti sul fenomeno della violenza verbale pronunciando la frase “Alexa, dì la tua“. Inoltre, quando verranno rivolti insulti o offese a Alexa stessa, il sistema reagirà sottolineando come la violenza verbale possa lasciare un’impronta profonda sulla salute e sulla vita sociale di chi ne è oggetto.

I dati

Secondo gli ultimi dati di ActionAid, che ha intervistato donne che stanno affrontando un percorso di uscita dalla violenza, il 66,7% ha subito violenza fisica, il 50,7% ha ricevuto minacce e l’11,7% è stata vittima di stupro o tentato stupro. Inoltre, il 14,4% delle donne ha subito altre forme di violenza sessuale, come molestie fisiche, online e revenge porn. Queste cifre allarmanti evidenziano l’urgenza di affrontare il problema della violenza verbale e delle sue conseguenze.

I dati raccolti da Ipsos per ActionAid mostrano che tra gli intervistati, il 27% delle persone che hanno subito violenza verbale riporta malessere psicologico come conseguenza, seguito dall’isolamento e dalla depressione al 21% e dal disagio e dalla vergogna al 18%. È evidente che la violenza verbale ha un impatto significativo sulla salute mentale e sul benessere delle vittime.

L’importanza dell’iniziativa

Giacomo Costantini, Business Development Manager di Amazon, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che rientra nei progetti che vedono Alexa come un supporto concreto per l’accessibilità e il sociale. Amazon ha già collaborato con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Associazione Italiana Persone Down, dimostrando il suo impegno nel promuovere l’inclusione e il sostegno a diverse comunità.

Condividi questo articolo
Exit mobile version