Corleto Monforte, intesa tra i comuni degli Alburni per la valorizzazione del caciocavallo podolico

Il sindaco di Corleto Monforte Filippo Ferraro ha spiegato i dettagli dell’iniziativa per la valorizzazione del caciocavallo podolico

Di Alessandra Pazzanese
Corleto Monforte, intesa tra i comuni degli Alburni per la valorizzazione del caciocavallo podolico

Ventuno comuni insieme per costituire il comitato promotore per il riconoscimento D.O.P. del caciocavallo cilentano.

Ecco di quali comuni si tratta

I comuni di Aquara, Bellosguardo, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Controne, Corleto Monforte, Felitto, Laurino, Magliano Vetere, Ottati, Petina, Piaggine, Postiglione, Roccadaspide, Roscigno, Sant’Angelo a Fasanella, Sacco, Serre, Sicignano degli Alburni, Stio e Valle dell’Angelo si sono uniti per fare rete al fine di promuovere, valorizzare e tutelare, insieme, il caciocavallo podolico, prodotto d’eccellenza degli Alburni e dell’Alto Cilento.

Dall’accordo tra i 21 comuni è nato un vero e proprio comitato attivo per far sì che alla specialità casearia del territorio venga riconosciuto il marchio D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta).

L’iniziativa

L’iniziativa è nata a Corleto Monforte, paese che vanta un’antica e radicata tradizione relativa alla produzione del caciocavallo podolico.

Il sindaco di Corleto Monforte, Filippo Ferraro, ha spiegato i dettagli del progetto.

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