Commercio illegale di gpl: Guardia di Finanza di Vallo della Lucania sequestra 80 bombole

Un uomo è stato denunciato per detenzione di materiale esplodente ed esercizio di rivendita senza necessarie certificazioni

Di Ernesto Rocco
Commercio illegale di gpl: Guardia di Finanza di Vallo della Lucania sequestra 80 bombole

La Guardia di Finanza di Salerno ha sequestrato oltre 80 bombole di GPL illecitamente detenute per la commercializzazione a Rofrano.

I controlli

I Finanzieri della Compagnia di Vallo della Lucania, durante un servizio sulle attività di distribuzione e di vendita di GPL in recipienti, hanno notato, all’esterno di un fabbricato rurale, più di 50 bombole di combustibile. I riscontri eseguiti sul posto hanno permesso di identificare il proprietario del terreno, risultato essere anche titolare di un negozio di generi alimentari.

Il secondo deposito

Proseguendo nelle attività di controllo, i militari hanno rinvenuto, all’interno di un locale di 10 mq circa del negozio, un secondo deposito contenente ulteriori 29 bombole di GPL.

Il sequestro e la denuncia

Dopo aver accertato l’assenza delle prescritte autorizzazioni necessarie per la detenzione del prodotto, le Fiamme Gialle hanno sequestrato la merce e segnalato il soggetto alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per i reati di:

  • Omessa denuncia di detenzione di materiale esplodente
  • Esercizio di attività di rivendita e deposito di GPL in assenza del prescritto certificato prevenzione incendi

Il contrasto alle frodi

Il contrasto agli illeciti in materia di accise e di imposizione indiretta sulla produzione e sui consumi rappresenta una delle priorità della Guardia di Finanza.

L’obiettivo è tutelare sia le entrate erariali che gli operatori economici che operano nel rispetto delle regole. Inoltre, si vuole disincentivare i consumatori dall’acquisto di prodotti illecitamente posti in commercio e rischiosi per l’incolumità pubblica.

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