Eboli: delocalizzazione del mercato e ricorso al TAR, intervengono i gruppi di maggioranza

“Eboli Domani” e “Uniti per il territorio” invitano l’assessore allo Sviluppo Economico a riferire nell’assise comunale quanto sta accadendo.

Di Silvana Scocozza

Il trasferimento del mercato per permettere i lavori di riqualificazione del rione Paterno, il ricorso al TAR e i ritardi nella realizzazione del progetto: scendono in campo “Eboli Domani” e “Uniti per il Territorio” che chiedono lumi anche all’assessore Consalvo.

La Presidente della Commissione Attività Produttive, Sara Costantino, intanto, ha convocato una seduta ad hoc, della Commissione.

La vicenda mercato

Il ricorso al TAR contro lo spostamento temporaneo del mercato dal Rione della Pace a Via delle Olimpiadi è un atto che può rallentare ulteriormente l’avvio del cantiere per la riqualificazione urbana del quartiere che ne ha reso necessario lo spostamento temporaneo.

«Non spetta a noi esprimere valutazioni giuridiche sulla legittimità degli atti, ma tocca a noi fare chiarezza e spiegare alla Città quanto sta accadendo», scrivono gli esponenti di maggioranza.

«Dispiace constatare, ancora una volta, che difronte alle scelte importanti ad Eboli prevalgono sterili divisioni e contrapposizioni che frenano il cambiamento – accusano i consiglieri di Conte – Ognuno se ne assumerà in pieno la responsabilità, specie se il finanziamento dovesse rischiare di essere revocato».

Dal 27 giugno 2023 ad oggi il tempo si è dilatato.

La posizione degli esponenti della maggioranza

«Ribadiamo la ferma convinzione che i mercati rappresentano un elemento importante per la Città, e per questo stiamo pianificando da mesi dove allocarli in modo definitivo, ma siamo altrettanto convinti che migliorare la vivibilità di un quartiere come il Rione della Pace abbia assoluta priorità, così come altri quartieri a breve oggetto di interventi di rigenerazione. Si doveva e si deve procedere in maniera precisa e veloce, tentando almeno una volta di allargare lo sguardo e rinunciare all’autoreferenzialità».

Per i consiglieri comunali di maggioranza fare chiarezza è doveroso, ogni ulteriore giorno di ritardo è inammissibile, la Città ed il Rione della Pace attendono da troppo tempo.

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