Chiara Ferragni ricorre al Tar contro la maxi-multa dell’Antitrust

La multa dell'Antitrust a Chiara Ferragni era relativa alla vicenda del pandoro "solidale" Balocco griffato dall'influencer

Di Ernesto Rocco

Come annunciato nei giorni scorsi, Chiara Ferragni ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro la maxi-multa da oltre un milione di euro inflitta dall’Antitrust lo scorso dicembre alle sue due società “Fenice” e “Tbs Crew”. La multa era relativa alla vicenda del pandoro “solidale” Balocco griffato dall’influencer.

I ricorsi affidati alla prima sezione del Tar

I due ricorsi amministrativi, depositati formalmente nel tardo pomeriggio di martedì, chiedono l’annullamento del provvedimento dell’Antitrust. A quanto si apprende, i ricorsi saranno affidati alla prima sezione del tribunale amministrativo e l’udienza di discussione di merito dovrebbe celebrarsi entro il mese di giugno.

Prosegue l’inchiesta della Procura di Milano

Mentre si continua a parlare della possibile rottura con il marito Fedez, va avanti l’inchiesta della Procura di Milano che indaga Chiara Ferragni per truffa aggravata nell’ambito di una serie di casi di presunta pubblicità ingannevole nella beneficenza.

Oltre al Pandoro-gate, l’indagine è stata allargata anche alle uova di Pasqua, alla bambola Trudi e al caso dei biscotti Oreo

Si è aggiunto anche recentemente un nuovo capitolo all’inchiesta: la possibile verifica sui milioni di follower, quasi 30 in totale, che compaiono sul profilo Instagram dell’influencer.

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