Premiazione del Concorso Nazionale Mille mani per un Sorriso: un successo a Capaccio Paestum

Ieri la premiazione di Mille Mani per un Sorriso. Tra i premi uno dedicato alla piccola Marianna Salerno, scomparsa nel 2017.

Di Ernesto Rocco

Si è tenuta ieri, presso la sala conferenze del Polo Culturale Next di Capaccio Paestum, la cerimonia di premiazione del Concorso Nazionale Mille mani per un Sorriso – VIII edizione, anno scolastico 2023/2024.

Un evento coinvolgente e di grande impatto

La cerimonia, condotta dal Presidente e Direttore artistico del Concorso Matteo Del Galdo, ha visto la partecipazione di studenti premiati, docenti, genitori e autorità locali. Il tema di quest’anno, “Il mondo digitale: opportunità e pericoli”, ha offerto l’occasione per riflettere sull’impatto che la tecnologia ha sulle nostre vite.

Interventi di rilievo e testimonianze preziose

Ad arricchire l’evento sono stati gli interventi di ospiti d’onore come il Massimo Lamonaca, Giudice della Corte di Appello Sezione Minorenni di Salerno, e la Comandante Provinciale Guardie Ecozofile Eugenia Mursa. Il loro contributo ha portato all’attenzione del pubblico le diverse sfaccettature del mondo digitale, con un focus particolare sui rischi e le opportunità che esso offre ai ragazzi.

La partecipazione dell’Amministrazione Comunale e dell’Associazione Cà-pacciàmm

L’assessore Maria Rosaria Picariello, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Capaccio Paestum, ha portato i saluti del Comune e ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per educare i giovani ad un uso consapevole della tecnologia. La prof.ssa Anna Rosa Palladino, Presidente dell’Associazione Cà-pacciàmm, partner organizzativa dell’Associazione Cilento Verde Blu odv, ha espresso il suo plauso ai vincitori e ha ribadito l’impegno dell’Associazione nel promuovere la cultura e la creatività dei giovani.

Premio Speciale Mariana Salierno e Borsa di Studio

Un momento particolarmente toccante è stato la consegna del Premio Speciale dedicato alla piccola Mariana Salierno, scomparsa nel 2017. La famiglia Salierno ha offerto una Borsa di studio di 300 euro al vincitore del premio.

Le opere vincitrici: uno spaccato sulla visione dei ragazzi

Le opere dei vincitori, proiettate durante la cerimonia, hanno offerto una rappresentazione suggestiva e ricca di spunti di riflessione sul tema del concorso. Attraverso disegni, fotografie e video, i ragazzi hanno espresso la loro visione del mondo digitale, con una netta contrapposizione tra la vitalità del mondo reale e l’atmosfera cupa e alienante del virtuale.

Social come tribunale e gabbie virtuali: le inquietudini dei giovani

Molte opere hanno evidenziato il timore di essere giudicati e inadeguati sui social network, percepiti come un tribunale virtuale. L’isolamento e la solitudine sono emersi come le principali criticità del mondo digitale, rappresentato spesso come una gabbia che imprigiona la libertà e la spontaneità.

Tecnologia come strumento di apprendimento e di connessione

Tuttavia, non è mancata una visione positiva della tecnologia, vista come strumento per approfondire le conoscenze, colmare distanze geografiche e rimanere connessi con amici e familiari.

La consapevolezza che il virtuale non può sostituire il reale è stata un messaggio forte e chiaro che ha permeato l’intera manifestazione.

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