Battipaglia: “Sub tutela dei”, la mostra sul Beato Rosario Livatino dal 6 al 12 marzo

Dopo l’evento inaugurale, la mostra rimarrà visitabile presso il Salotto Comunale di Battipaglia dal 6 al 12 marzo 2024 con ingresso libero.

Di Comunicato Stampa

Sarà inaugurata il prossimo 6 marzo alle ore 10,00 presso il Salotto Comunale di Battipaglia, la mostra “Sub tutela dei” dedicata al beato Rosario Livatino, il magistrato agrigentino ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990 e proclamato beato da Papa Francesco il 9 maggio 2021 in quanto “martire della fede a causa della giustizia”.

Presentata per la prima volta al meeting di Rimini, dall’agosto 2022, la mostra sul Beato Rosario Livatino, è itinerante ed è già stata ospitata nei tribunali, nelle scuole, nelle università e molti altri luoghi di tantissime città italiane. Numerosi i visitatori, soprattutto studenti, ma anche operatori del diritto e gente comune che hanno potuto e potranno scoprire chi era Rosario Livatino: l’uomo, il magistrato, il martire.

La mostra

La mostra, approdata a Battipaglia grazie al contributo della Libera Associazione Forense, è la storia di un uomo e di un magistrato raccontata per immagini.

L’esposizione si compone di trentacinque “pannelli” dedicati: alla formazione ed al contesto in cui il Giudice Livatino è vissuto (un contesto connotato dall’imperversare di una diffusa e feroce criminalità a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90); al suo lavoro come magistrato presso la Procura di Agrigento, prima e presso il Tribunale penale della medesima città, poi; al suo martirio (ampio spazio è dedicato anche alla figura di Piero Nava, il testimone che con il suo insostituibile contributo consentì alla magistratura inquirente la rapida individuazione degli autori materiali dell’omicidio ed in seguito dei mandanti); ed infine, alla beatificazione ed al lascito che Livatino consegna a tutti noi con la sua testimonianza di vita. L’esposizione è corredata da video testimonianze raccolte presso parenti amici, conoscenti, e magistrati che con lui hanno lavorato. A guidare i visitatori lungo il percorso espositivo saranno studenti, avvocati, magistrati e membri delle associazioni coinvolte che si sono offerti come guide-volontarie per accompagnare quanti vorranno accostarsi alla figura del primo giudice beato.

L’inaugurazione

All’inaugurazione del 6 marzo, alle ore 10.00, porteranno i saluti la Sindaca Cecilia Francese e il vice presidente dell’Ordine degli Avvocati di Salerno Alberto Toriello.

All’evento di presentazione, moderato da Paolo Valiante Magistrato presso il Tribunale di Salerno, interverranno il Procuratore Generale di Avellino e vice presidente del Centro Studi Livatino Domenico Airoma, Gianluca Caputo magistrato del tribunale di Nocera Inferioree l’esperta della Mostra, Licia Savelli.

Venerdì 8 marzo alle ore 9.00 “Rosario Livatino incontra gli studenti. Interverranno il magistrato Gianluca Caputo, già in servizio presso il Tribunale di Agrigento ed attualmente Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Nocera Inferiore e l’attrice di Mare Fuori, Greta Esposito moderati dalla guida del Meeting Licia Savelli.

L’incontro

Durante l’incontro alle ore 10, sempre nel Salotto Comunale, accoglieremo la reliquia del Beato Livatino, una teca contenente la camicia insanguinata che il Magistrato indossava il giorno dell’agguato.

L’evento sarà presieduto da Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo si Salerno, Campagna, Acerno.

I Maestri Sabato Morretta (clarinetto), Gerardo Sathia Ungaro (violino) e Giulio Piccolo (viola) eseguiranno un repertorio musicale in omaggio al Beato Livatino.

La mostra sul Beato Rosario Livatino, dichiara Francesco Manzo, presidente dell’Associazione Liberi di Educare, ripercorre attraverso immagini la storia di un uomo e di un magistrato e rappresenta una testimonianza inedita di umanità, senso del dovere, umiltà e coraggio. La personalità del Giudice Livatino rende evidente l’importanza dello svolgimento del lavoro di ciascuno di noi senza clamore ma con elevata professionalità ed è generativa di spirito di servizio per il bene comune; l’esempio di Livatino spinge i giovani e gli adulti ad interrogarsi sul vero fine del proprio lavoro, scolastico o professionale, che si sostanzia nell’essenza stessa della dignità umana.

Dopo l’evento inaugurale, la mostra rimarrà visitabile presso il Salotto Comunale di Battipaglia dal 6 al 12 marzo 2024 con ingresso libero.

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