Autovelox: stop alle multe facili, Salvini li vieta nelle zone 30

"Gli autovelox dovranno essere omologati a livello nazionale e i sindaci dovranno spiegare perché li mettono e dove e con quale motivazione"

Di Ernesto Rocco

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini annuncia un decreto ad hoc per modificare il Codice della Strada. Tra le novità principali, il divieto di installare autovelox nelle zone con limite a 30 km/h e l’obbligo di una reale esigenza di sicurezza per la loro installazione.

Stop alle multe facili

L’obiettivo del decreto è evitare che i Comuni utilizzino gli autovelox come strumenti per fare cassa, sfruttando il basso limite di velocità per elevare multe a raffica. “Stiamo lavorando al nuovo Codice della Strada per ridurre morti e feriti. Gli autovelox dovranno essere omologati a livello nazionale e i sindaci dovranno spiegare perché li mettono e dove e con quale motivazione“, ha spiegato Salvini a Rai Radio 1.

Via dalle zone 30

Il provvedimento arriva dopo le polemiche tra Salvini e il sindaco di Bologna Matteo Lepore, che ha imposto il limite dei 30 km/h su gran parte delle strade del capoluogo emiliano. Il ministro aveva già annunciato il divieto di autovelox sulle strade con limite di 30 km/h, che ora trova conferma.

Maggiori controlli e omologazione

Il decreto in arrivo dovrebbe anche introdurre altre misure per rendere più trasparente e sicuro l’utilizzo degli autovelox. Fuori dai centri abitati, la distanza tra l’avviso di autovelox e il dispositivo stesso dovrà essere di almeno un chilometro.

Non solo: si potrà ricorrere all’uso degli autovelox solo nel caso in cui il limite di velocità imposto non sia ridotto di più di 20 km rispetto a quello previsto dal Codice per quel tipo di strada. Al ministero spiegano ad esempio che sulle strade extraurbane principali, dove è fissato dal codice il limite di 110 km orari, il dispositivo può essere utilizzato solo se il limite è fissato ad almeno 90 km orari ma non per limiti inferiori. 

Una distanza minima sarà fissata anche nei centri abitati, ma non è ancora stata definita. Inoltre, sarà stabilito un distanziamento minimo tra un autovelox e l’altro. Infine, gli apparecchi di rilevazione della velocità potranno essere installati solo in caso di reale esigenza di tutelare la sicurezza della circolazione e solo se autorizzati dalla Prefettura.

Un nuovo Codice della Strada per la sicurezza

Le nuove norme sugli autovelox si inseriscono nel quadro di un più ampio intervento di riforma del Codice della Strada, che Salvini ha annunciato con l’obiettivo di ridurre il numero di morti e feriti sulle strade italiane.

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