È scontro politico sulla bretella Eboli-Agropoli. L’opera è al centro di un botta e risposta tra il Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri – fautore e sostenitore del progetto – e l’entourage di centro-destra, contrario alla sua realizzazione. Il viceministro per gli Affari Esteri Edmondo Cirielli ha liquidato la questione con un secco “no” alla bretella Eboli – Agropoli.
Le voci contrarie
A sostegno di quanto affermato dal viceministro Cirielli sono arrivate le dichiarazioni di Carmine Amato – Capogruppo di Fratelli d’Italia in Provincia di Salerno. “Come ha ampiamente dimostrato nel corso della sua lunga ed importante carriera politica, l’Onorevole Cirielli ha sempre agito nell’interesse del territorio della Provincia di Salerno e di tutta la Regione Campania – afferma Amato – . Gli strumentali attacchi nei suoi confronti sono solo frutto del livore per una Provincia incapace di garantire anche la manutenzione ordinaria di strade e scuole in tutta la Provincia di Salerno”.
Amato poi incalza e si sofferma sul mancato completamento, dopo otto anni, dell’Aversana e sul “blocco per l’incapacità burocratica al completamento della “Strada del Parco del Cilento” oltre poi a rimarcare la volontà di realizzare “un’opera faraonica (bretella Eboli-Agropoli) della quale non conosciamo ancora l’utilità e neppure le fonti di finanziamento“.
Il coordinatore di “Fratelli d’Italia Cilento”, Modesto Del Mastro incalza: “Il vice ministro, bene ha fatto a chiarire che la “bretella” stradale Agropoli Eboli non può e non deve essere una priorità nel mentre vi sono altre opere da ultimare e ferme per colpa di De Luca da 8 anni come a esempio l’Aversana”.
“Il Governo nazionale invece – continua il coordinatore – sta dimostrando grande attenzione nei confronti del nostro territorio e non saranno le parole di chi guarda “il dito e non la luna” a impensierire l’Esecutivo”.
Le priorità
E sulla querelle relativa alla realizzazione della bretella Eboli – Agropoli ma soprattutto sul completamento della “Strada del Parco del Cilento” è intervenuto anche il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Giuseppe Coccorullo.
“Innanzitutto è doveroso precisare che l’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano non ha competenza in merito, in quanto l’idea progettuale risulta essere al di fuori del perimetro del PNCVD – dichiara Coccorullo – Al contempo per il PNCVD, nonché per tutto il territorio Cilentano, sarebbe di vitale importanza la “Strada del Parco”, che ad oggi ha alcuni lotti realizzati, altri assegnati, altri in fase di progettazione, poiché funzionale al collegamento dell’autostrada con Vallo della Lucania e con i Comuni dell’entroterra Cilentano che ormai da anni patiscono il fenomeno del decremento demografico. Inoltre, è sicuramente funzionale anche per il decongestionamento dell’arteria SS 18 che, insieme all’Aversana, necessiterebbero di un potenziamento e di un completamento”.
Interventi questi auspicati dal Presidente Coccorullo che dunque “sarebbero funzionali, si realizzerebbero in tempi più rapidi e con minor dispendio di risorse”.