Casal Velino, nessun intervento per la messa in sicurezza del costone: presentato esposto

Lo smottamento del costone ha impedito l'apertura di un lido. Ora sul caso presentato esposto e ricorso al Tar

Di Ernesto Rocco

Un ricorso al Tar e un esposto alla Procura di Vallo della Lucania contro il Comune di Casal Velino. L’iniziativa è dell’avvocato Elena D’Aiuto, titolare di un lido sito nel comune cilentano, posto in località Piani. Le mareggiate di primavera, infatti, avevano provocato uno smottamento del costone che poteva rappresentare un pericolo sia per gli automobilisti in transito sulla via del Mare che per i bagnanti. La titolare dell’area in concessione aveva avviato le opere di messa in sicurezza, bloccate poi dal Comune. L’Ente, successivamente, con ordinanza del sindaco Silvia Pisapia, disponeva lavori di somma urgenza però mai eseguiti.

La situazione del costone

Il costone è rimasto quindi nello stato in cui si trovava, benché anche a margine di un sopralluogo di Polizia Municipale e Vigili del Fuoco fosse stata evidenziata la pericolosità delle condizioni in cui si trovava. Una situazione che ha provocato problemi all’attività di noleggio ombrelloni, lettini e sdraio.

Le azioni giudiziarie

Ecco perché la titolare del lido ha deciso di presentare ricorso al Tar affidandosi all’avvocato Orazio Abbamonte di Napoli contro il provvedimento con cui l’Ente ha bloccato i lavori (l’udienza è stata fissata a settembre). Al contempo è stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica per omissione d’atti d’ufficio.

Questa estate il lido è rimasto chiuso; attiva esclusivamente l’area parcheggio.

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