Il Piano Dimensionamento Scolastico continua a far discutere. Il testo approvato dal governo Meloni nella Legge di Bilancio 2023 sta provocando la rabbia di sindacati e istituzioni. La cifra attuale di studenti da assegnare a ciascun istituto, infatti, passerà da 600 a 900 circa. Ne deriva che verranno realizzati accorpamenti degli istituti. Secondo la stima dei sindacati, entro due anni, chiuderanno 700 scuole. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, però, respinge le accuse: ‘Lo abbiamo fatto nel modo più indolore possibile’.
La posizione della Regione Campania
Gli Uffici del Ministero hanno diffuso i dati relativi alle previsioni sugli organici della scuola 2023/2024.
Per la Campania risultano:
- 959 Istituzioni scolastiche;
- 26 sedi sottodimensionate;
- 941 Sedi normodimensionate (con parametri 500/300, per intenderci la vecchia legge di bilancio)
- 865 Sedi normodimensionate (con i parametri vecchi 600/400 – ex art. 19 c. 5, DL 98/2011).
Ci sarà dunque un taglio del numero di scuole. Alla Campania spetteranno almeno 865 autonomie.
«La Regione conferma la massima attenzione e la mobilitazione annunciata, a difesa della scuola campana», si legge in una nota.