Un ragazzo di Padula è morto nel 2007 a causa di un incidente in auto. Si è scontrato contro un albero. Ora Anas, grazie a un accordo stragiudiziale con la famiglia tutelata dall’avvocato Massimo Puglia e grazie a una perizia dell’ingegnere Giuseppe Pisano, ha risarcito con diverse centinaia di migliaia di euro.
Le cause del decesso
La presenza dell’albero secondo l’avvocato e il perito, un pioppo con un fusto di diametro pari a 3 metri, posizionato ad una distanza dalla striscia continua laterale della carreggiata stradale pari a 1,60 metri, era stata causa determinate del decesso del conducente poiché contraria alla normativa del codice della strada normativa al cui rispetto era tenuta Anas, in quanto ente gestore della strada statale, teatro del sinistro.
Il risarcimento
Non riusciranno a colmare il dolore per la perdita del loro ragazzo, ma dopo circa 16 anni dalla tragedia
L’accordo stragiudiziale è avvenuto con la famiglia tutelata dall’avvocato Massimo Puglia. L’Anas ha risarcito i familiari del giovane con diverse centinaia di migliaia di euro. In quanto gestore della strada statale, era tenuta a evitare ogni rischio per l’incolumità degli automobilisti e utenti della strada.