Sarà il campo sportivo Carrano di Santa Maria di Castellabate ad ospitare l’Agropoli nel match più importante della stagione. Lo stadio “Guariglia” infatti, è indisponibile per domenica 18 giugno a causa della concomitanza con un evento di atletica. Così i delfini dovranno ospitare il Gallipoli nella gara di ritorno della finale play off per la promozione in Serie D a Capaccio Paestum.
Una scelta obbligata
Una decisione dolorosa considerato che la volontà era quella di poter giocare tra le mura amiche una partita così importante e impegnativa. La compagine di mister Turco, infatti, dovrà riscattarsi dal 4 a 1 subito in terra salentina.
Un’impresa quasi proibitiva se si considera anche l’indisponibilità del campo di gioco. L’Agropoli aveva provato a rinviare il match alle ore 21 di domenica o a lunedì 19 giugno alle ore 16.30, ma i pugliesi non avrebbero accettato questa possibilità.
Il campo Carrano
Il Carrano era già stato utilizzato negli anni scorsi per le gara dell’Agropoli in caso di indisponibilità del “Guariglia”. Quest’anno, invece, i delfini hanno più volte utilizzato il campo Vaudano di Capaccio Paestum soprattutto nella prima parte della stagione, considerata l’indisponibilità del stadio agropolese dove erano in corso lavori per l’adeguamento dell’impianto alla Serie C, categoria in cui militava la Gelbison.