Bancarotta fraudolenta: nei guai impresa di trasporti del salernitano

Aziende ritenute responsabili di non aver provveduto a soddisfare le pretese creditorie. Sequestro per 150mila euro

Di Ernesto Rocco

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica, ha eseguito un sequestro di oltre 150.000 euro nei confronti di alcune aziende operanti nel settore dei trasporti. Le imprese sono state ritenute responsabili di non aver provveduto a soddisfare le pretese creditorie.

L’accusa: “un articolato sistema fraudolento”

Nel corso delle indagini è emerso che un’impresa fallita avrebbe attuato un articolato sistema fraudolento. La società aveva distratto somme di denaro e spossessato mezzi pesanti utilizzati per l’attività di trasporto merci.

L’illecito ausilio di un’amministratore Il legale rappresentante di una società di Pagani aveva richiesto e ottenuto l’illecito ausilio di un amministratore di un’altra società. Quest’ultimo avrebbe fittiziamente manifestato l’esistenza di un debito contratto dal trasportatore per l’acquisto di un’autovettura.

Il plurimo trasferimento distrattivo di mezzi

Le indagini avrebbero evidenziato anche il plurimo trasferimento distrattivo di mezzi utilizzati per il trasporto, mediante la creazione di una falsa scrittura privata a beneficio di una terza impresa, anch’essa compiacente.

Sequestrati i mezzi pesanti

Le condotte penalmente rilevanti sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria e la Procura ha delegato le Fiamme Gialle della locale Compagnia ad eseguire il sequestro degli importi sottratti alla procedura fallimentare. Pertanto, la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro dei mezzi pesanti, aventi un valore commerciale di oltre 150 Mila euro.

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