Tutto pronto, Rutino si prepara alla riapertura della Chiesa di San Michele Arcangelo dopo due anni di lavori

La comunità di Rutino è in fermento per la riapertura al culto della Chiesa San Michele Arcangelo dopo due anni di lavori di ristrutturazione.

Di Roberta Foccillo

La comunità di Rutino è in fermento per la riapertura al culto della Chiesa San Michele Arcangelo dopo due anni di lavori di ristrutturazione.

Appuntamento domani 16 aprile alle 11:00

La solenne celebrazione eucaristica avverrà nella “Solennità della Divina Misericordia”. L’appuntamento per questo momento tanto atteso dai rutinesi e non solo, avverrà domani, Domenica 16 aprile alle ore 11:00.

I cittadini, e quanti vorranno partecipare, si ritroveranno presso il centro sociale intitolato al compianto Don Antonio Magliacane, parroco di Rutino. Seguirà una processione fino alla Chiesa dove sarà celebrata la Santa Messa.

La Chiesa di San Michele, brevi cenni storici

Si tratta di una chiesa antica, costruita in tempi assai remoti, certamente prima dell’anno mille. Originariamente, la chiesa era costruita in stile Gotico con una sola navata centrale piuttosto bassa a motivo della presenza di una parte inferiore dove erano allogate delle Cappelle e degli Altari.

Nel 1885, il Rev. Don Antonio Verdoliva decise di trasformare radicalmente la Chiesa di Rutino, allungandola ed alzandola, eliminando la parte inferiore. Nel Presbiterio, oltre alla Mensa Eucaristica, vi è un complesso marmoreo, che racchiude il Ciborio, ornato da tralci di vite con pampini e grappoli d’uva e spighe di grano in ferro battuto abbronzato che danno all’insieme un bel colpo d’occhio.

Al di sopra del complesso marmoreo vi è una nicchia dove è collocata la Statua del Protettore San Michele Arcangelo modellata nei primi anni dell’800.

Il tradizionale Volo dell’Angelo: quest’anno appuntamento il 14 maggio

Quest’anno, dopo alcuni anni, ritorneranno anche i Solenni festeggiamenti in onore del patrono del paese, San Michele Arcangelo, con il tradizionale “Volo dell’Angelo”. Come ogni seconda domenica di maggio dalle ore 13.00, infatti, ci sarà il “Volo dell’Angelo” che vede protagonista un bambino del paese.

In occasione delle celebrazioni per San Michele Arcangelo, protettore del centro cilentano, si mette in scena la Sacra Rappresentazione del duello tra San Michele e il Diavolo, sfida che vede ovviamente vittorioso il Santo sul Demonio, il bene sul male.

Molte le rappresentazioni di tale duello nel Cilento ma il più noto è di sicuro quello legato alla tradizione rutinese. La storia legata al volo è molto antica tanto da perdersi nei secoli. Non si hanno infatti documenti scritti sulla nascita della tradizione ma ci si affida alla semplice, quanto efficace, diffusione orale.

Leggenda vuole, come riporta il professor Alfonso Rizzo nel suo libro “Rutino, storia e folklore”, che il testo sia stato scritto secoli addietro da un rutinese e che dalla sua nascita non abbia subito variazioni, il che è confermato da copie custodite come reliquie.

Una rappresentazione dal forte carico emotivo per tutti i rutinesi

Di grande richiamo turistico, il Volo dell’Angelo di Rutino è diventato un appuntamento fisso per il circondario che ne apprezza la complessità e il carico emotivo.

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