La necessità di risparmiare sul costo della bolletta di luce e gas si accompagna al desiderio di portare avanti uno stile di vita più attento ai consumi e, quindi, anche più sostenibile.
Sebbene il costo della materia prima, sia per quanto riguarda il gas che per l’elettricità, si sia alzato per diversi fattori, non ultimo l’attuale situazione geopolitica, mettere in pratica alcune buone abitudini e dedicarsi alla ricerca dell’offerta più conveniente può effettivamente produrre un deciso taglio dei costi.
Ad esempio, una prima azione da intraprendere potrebbe essere quella di passare dal mercato tutelato a quello libero, dov’è possibile trovare opportunità piuttosto interessanti.
Offerte luce e gas: le opportunità del mercato libero
Il mercato libero si contraddistingue per la libera concorrenza tra i fornitori, che hanno la possibilità di prendere decisioni del tutto autonome in merito al costo della materia energia.
Si tratta della principale differenza rispetto al servizio di maggior tutela, dove questo prezzo viene stabilito dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) a intervalli regolari di tre mesi.
Un’altra prerogativa del mercato libero risiede nel fatto che è possibile tagliare ulteriormente i costi optando per un unico fornitore per entrambe le utenze domestiche grazie alle offerte dual fuel (vale a dire Luce e Gas con lo stesso fornitore).
È altrettanto importante ricordare che al giorno d’oggi sul mercato è possibile trovare opportunità interessanti anche dal punto di vista della salvaguardia ambientale, grazie alla presenza di offerte con cui andare a ridurre la propria impronta di carbonio.
Il merito va a fornitori come Pulsee, digital energy company che mette a disposizione tariffe luce e gas che permettono, attivando la fornitura dal sito web, di avere energia verde prodotta da fonti rinnovabili inclusa nell’offerta, beneficiando al contempo di prezzi competitivi.
Infine, rispetto al mercato tutelato, grazie al mercato libero è possibile abbinare alla fornitura anche una serie di servizi aggiuntivi piuttosto interessanti. È il caso, per esempio, del Cost sharing messo a disposizione da Pulsee, che permette di suddividere fino a 5 quote le spese per la fornitura tra coinquilini.
Gli investimenti per ridurre i consumi energetici
Oltre alla scelta dell’offerta più conveniente sul mercato libero, per ridurre i consumi energetici e, di conseguenza, risparmiare in bolletta può essere utile fare alcuni piccoli investimenti per favorire l’efficientamento energetico della propria abitazione.
Per esempio, sfruttando il pacchetto di incentivi introdotto dal Governo proprio con l’obbiettivo di sensibilizzare i consumatori a consumare meglio, si può decidere di passare ad elettrodomestici di classe energetica superiore ammortizzando le spese.
Allo stesso modo, per quanto riguarda l’illuminazione, si può scegliere di sostituire le vecchie lampade ad alto consumo con LED di ultima generazione.
Per quanto riguarda ilgas, invece, spesso l’elemento che incide maggiormente sulla bolletta è causato dalla dispersione termica. Abitazioni datate e/o poco isolate, con serramenti che lasciano passare correnti d’aria fredda in inverno e calda in estate, provocano un forte aumento del consumo di gas.
Si spende di più per riscaldare la propria casa perché il calore generato dai termosifoni fuoriesce e si disperde. Per ovviare a questo problema, sostituire gli infissi ormai datati con soluzioni di ultima generazione è il primo passo da fare, anche in questo caso ricordando che è possibile sfruttare l’interessante bonus statale messo a disposizione dall’Esecutivo.
Le buone abitudini che fanno risparmiare
Per tagliare il costo della bolletta di luce e gas risulta fondamentale anche evitare gli sprechi, adottando buone abitudini nel quotidiano.
Per quanto riguarda l’utilizzo degli elettrodomestici, per esempio, può essere utile utilizzare, laddove presenti, i programmi eco,che permettono non soltanto di ridurre i consumi ma anche di impattare meno sull’ambiente.
Altrettanto utile può rivelarsi dedicare la giusta attenzione alla climatizzazione degli ambienti. A questo proposito, nei mesi caldi per tagliare i costi in bolletta, è importante utilizzare in modo accorto il condizionatore, prediligendo la modalità di deumidificazione, che permette di raffrescare consumando meno energia.
Nelle stagioni più fredde invece, è fortemente consigliato non superare la temperatura di 19 °C nell’ambiente: in questo caso, un aiuto può arrivare dalla regolazione del termostato e delle valvole termostatiche dei termosifoni.
Si tratta, dunque, di comportamenti virtuosi facili da attuare, con cui andare a cambiare alcune abitudini del quotidiano e ottenere vantaggi sia dal punto di vista economico che ambientale.