Vodka contraffatta dalla Georgia, scatta maxi sequestro. Controlli anche nel salernitano

Vodka contraffatta con i marchi di due note aziende produttrici. Sequestrate oltre ottomila bottiglie in tutta Italia

Di Ernesto Rocco

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno portato a termine un importante sequestro di bottiglie di vodka contraffatte in diverse località del territorio nazionale. Nel corso del sequestro principale, avvenuto nel trevigiano, sono state sequestrate 8.092 bottiglie di vodka (ciascuna da un litro), riportanti marchi contraffatti di due note aziende produttrici. Gli alcolici erano stati venduti anche ad altri operatori economici, distribuiti sull’intero territorio nazionale, il che ha portato all’esecuzione di ulteriori sequestri in diverse province italiane.

Le indagini della Guardia di Finanza

Attraverso una serie di perquisizioni e sequestri nelle province di Milano, Torino e Roma, i finanzieri del Gruppo di Treviso hanno tracciato la vendita di altre 21.466 bottiglie di vodka a numerosi commercianti di diverse Regioni italiane.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Treviso, sono state avviate a seguito di una segnalazione dell’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode (O.L.A.F.) e hanno portato all’identificazione dei produttori della vodka contraffatta, in Georgia, e degli importatori che l’hanno introdotta in Italia tramite un deposito fiscale olandese. Le perquisizioni hanno interessato diverse regioni italiane tra cui Napoli e Salerno.

L’operazione della Guardia di Finanza di Treviso ha avuto l’obiettivo di tutelare la proprietà industriale dalle condotte di introduzione nello Stato, detenzione per la vendita, commercializzazione e distribuzione di prodotti industriali con marchi contraffatti, disarticolando la catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera illecita individuata. La filiera, infatti, aveva un giro d’affari stimato in oltre un milione di euro.

Le attività anticontraffazione

Il fenomeno della contraffazione è un problema molto diffuso che ha un impatto significativo sull’economia reale. Nel Rapporto IPERICO 2022, elaborato dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si legge che, tra il 2008 e il 2021, le diverse Autorità competenti, tra cui la Guardia di Finanza, hanno svolto quasi 208.000 interventi a contrasto della contraffazione, sequestrando circa 617 milioni di articoli falsificati, per un valore economico stimato di oltre 5,9 miliardi di euro.

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