Ufficializzate le Bandiere Blu 2023, o forse no. Nei giorni scorsi on line è stato pubblicato l’elenco delle località virtuose 2023. Tra queste figurano 14 centri della provincia di Salerno: Positano, Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Vibonati, Sapri.
Le Bandiere Blu 2023
In questa fantomatica classifica manca all’appello Ispani, pure premiata negli anni scorsi, mentre risulterebbero confermate tutte le altre località che già nel 2022 hanno visto sventolare la Bandiera Blu sulle loro spiagge.
Qualcuno ha appreso con favore la notizia, tanto da annunciare il riconoscimento sui propri canali social. È il caso di Pisciotta: «La FEE certifica anche quest’anno l’eccellenza del nostro mare!», scrivono gli amministratori sulla pagine ufficiale dell’Ente.
Le precisazioni della Fee
Ma la festa è durata poco. Infatti, sempre attraverso i social, la Fee Italia ha voluto precisare che le Bandiere Blu non sono state ancora ufficializzate. «Informiamo a fronte di molte segnalazioni da parte di Comuni, di un presunto elenco delle Bandiera Blu del 2023 apparso sul web, che non essendo ancora terminato il lavoro di valutazione, tale elenco è totalmente falso».
Di fatto l’assegnazione delle Bandiere Blu si basa su un’autocandidatura dei comuni costieri, la cui documentazione viene analizzata dalla FEE Italia, la Fondazione per l’Educazione Ambientale, che si occupa di assegnare il vessillo.
Soltanto in primavera vengono annunciati i riconoscimenti, poi assegnati nel corso di una cerimonia che si tiene solitamente nel mese di maggio a Roma (negli ultimi tre anni è avvenuta on line a causa della pandemia).
L’elenco delle possibili Bandiere Blu 2023
A questo punto proviamo a scoprire quali saranno i comuni Bandiera Blu 2023. Probabile che vengano confermati i 13 vessilli dello scorso anno al Cilento, con riconoscimenti per Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Vibonati, Camerota e Ispani a cui si aggiunge Positano per la Costiera Amalfitana.
Attenzione però: il regolamento Fee chiarisce che gli enti locali non possono svelare se risultano o meno nell’elenco delle Bandiere Blu prima della cerimonia ufficiale, pena la perdita del vessillo.