«Il concorso pubblico per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche in Campania, dopo ben dieci anni dall’espletamento, è ancora bloccato. Indetto a livello nazionale, ad oggi si è concluso in quasi tutte le regioni italiane, mentre la Regione Campania non ha ancora avviato la fase preliminare di interpello, pur in presenza della graduatoria definitiva». A denunciarlo è il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Michele Cammarano. Sul tema l’esponente grillino ha depositato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale.
La situazione in Campania
Il bando del lontano 2013 prevedeva l’assegnazione di 209 sedi, molte delle quali sono rimaste vacanti con la conseguente difficoltà dei comuni, specialmente nel periodo dell’emergenza sanitaria, di modificare le piante organiche per far fronte alle richieste della cittadinanza. Oltre 1500 associazioni di farmacisti aspettano una sede ormai da un decennio.
La richiesta
“I cittadini sono stati e sono ad oggi privati di un servizio farmaceutico distribuito in maniera più capillare, che nelle realtà dei piccoli comuni montani o dell’entroterra rappresenta un importante presidio sanitario sul territorio. Ho chiesto alla Giunta regionale di attivarsi tempestivamente, al fine di garantire una celere e corretta conclusione del concorso, a tutela dei diritti dei concorsisti e dei cittadini della nostra regione”, conclude il consigliere Cammarano.